Da qualche mese, a Sassari, gira un pulmino nero, condotto da un extracomunitario di colore, che distribuisce per le vie della città i ‘questuanti’ che vediamo quotidianamente nelle strade cittadine.
Ho visto lo stesso pulmino recuperare le persone (in arrivo probabilmente del centro che si trova nell’ex Tribunale dei minori) che aveva accompagnato davanti a negozi, centri commerciali, tabacchini, bar, market ecc. Insomma, un’attività tutt’altro che casuale, piuttosto ben organizzata. Ho visto questo piccolo bus (dieci posti, non di più), in diverse occasioni, quasi sempre mentre recuperava i ‘lavoratori’, un giorno in corso Vico, un giorno in corso Trinità, un giorno davanti alla Chiesa di San Giuseppe… Eppure, a Sassari, un ordinanza del sindaco Sanna, firmata a giugno 2016, avrebbe vietato l’accattonaggio. Ma, come sappiamo, costoro delle nostre leggi se ne fregano altamente e nessuno interviene.
Anzi, recentemente la Polizia municipale ha fatto qualche appostamento e bloccato un nigeriano che chiedeva l’elemosina nel parcheggio Atp di via dei Mille, accertando che guadagna giornalmente tra i 45 ed i 60 euro. Soldi che vengono cambiati in banconote nella stessa cassa dell’Azienda trasporti pubblici. Se moltiplichiamo un incasso medio (52 euro) per 30 giorni si ottiene lo stipendio di un impiegato medio, quello che deve pagarsi tutto: da tasse a luce, telefono, mutuo, scuola, pasto quotidiano per la famiglia, vestiti ecc… Cose che costoro, invece, hanno garantiti anche grazie alle tasse dell’ipotetico impiegato medio.
Un cittadino attento – Sassari
(admaioramedia.it)
16 Comments
Antonina Foddanu
Anche ad alghero , un giorno e sucesso una rissa , al questuante erano in due di colore gli hanno fatto rivolare le tasche gridavano come mati e poi lo hanno caricato nel furgone !
Lori Loris
Anche a Cagliari stessa cosa in ogni angolo di bar tabacchi,poste,market ,e negozietti vari,te li trovi alle spalle con il capellino in mano pure quando vai al bancomat della posta …e una vergogna per i cittadini onesti che continuano a pagare le tasse e che nessuna istituzione o forza dell’ordine faccia qualcosa per tenere a bada questi finti profughi
Gianpietro Migheli
E’ palese da troppo tempo che tale attività è subordinata ad uno sfruttamento.
Sergio N Troncia
E non solo a Sassari, anche ad Oristano. Iniziano ad essere anche abbastanza noiosi. L’anno scorso avevano fermato anche il Questore precedente per chiedergli soldi, ne parlarono tutti gli organi di stampa…
Andrea Piga
Continuate a foraggiarli… se nessuno gli desse nulla non si porrebbe il problema!
Nenne Dettorino
Da per tutto è organizzata. Quando qualcuno non può essere presente viene immediatamente sostituito!
Antonio Zolfino
Si molto ben organizzati. Questo i buonisti e schiavisti del PD renziani e compagni lo sanno bene.
Anna Pilo
Ma il sindaco Sanna non ha proibito l’ accattonaggio? ??, perché questi continuano. Ce mafia? ??
Luigi piluzza
L, accattonaggio è proibito dalle leggi Italiane da sempre… Non avevamo bisogno del genio del sindaco di Sassari per ricordarcelo… Quello che non si può proibire , però, è la fame… Ecco perché proibire l, accattonaggio è inutile, oltre che stupido… Stupido proprio come il razzismo.. Anna Pilo, se anche tu o i tuoi figli aveste fame.. capiresti e delle leggi te ne fregheresti..
Cittadino sassarese
Infatti a Sassari non è stato proibito l’accatonaggio ma quello molesto, ovverosia quando si obbligano coercitivamente o si minacciano le persone a fare la carità, altrimenti non è proibito
Salvatore Secchi
Alghero e ormai invasa di mendicanti sia al di fuori dei centri commerciali che nelle principali vie della città, immaginate cosa ci aspetta questa estate tra tappetti e venditori abusivi sia nel centro della città che in tutte le spiaggie un vero e proprio degrado
Fabio Vacca
Antonello Sanna
Antonello Sanna
Lo so Fabio Vacca … ma non fare il ” razzista”
Matilde Carta
Oltretutto è fuorilegge non capisco x ché i sindaci lo permettano
Maria Curtis
io non glie ne ho mai dato, e mai glie ne darò. E sono stanca della gente che dice che fare così è da insensibili! Non é VERO! e sono stanca della gente che continua a dire “poverini” coi prosciutti negli occhi.
Non sono persone bisognose, perché sono mantenuti già da noi. non devono pagare un affitto, non hanno tasse, non hanno nessun tipo di dovere! Hanno vitto e alloggio, e anche un tot al giorno. Sono sempre ragazzi giovani e in salute. Perché non guardate con che telefoni vanno in giro? cioé, smartphone, non telefono…
Monica
Proibito solo a parole ma non a fatti, visto e considerato che ogni giorno li trovo puntualmente davanti a ogni tipo di attività commerciale o vicolo centrale della città chiedendo l’elemosina.
Ad essere sincera alcuni di loro mi fanno molta tenerezza perché il loro disagio è palese, altri sono talmente sfrontati che mi fanno pensare: “ma da quale guerra arrivano?” visto che non accettano cibo ma solo denaro.