Tra vincoli esistenti, come oasi naturale, paesaggistico, forestale, urbanistico, idrogeologico, archeologico, urbanistico e chi più ne ha più ne metta, viene inserito anche quello relativo ai rapaci che logicamente stazionano solo in aree ben definite. Noi non siamo contrari alla Zona protezione speciale (Zps), anzi la sosteniamo, ma nella zona di Jacu Piu.
Questo areale così tanto voluto dalla Regione (come precisa il Sindaco Soddu) che vincola tutto il perimetro del Monte, è stato imposto e vincola ogni tipo di attività, comprese quelle ricreative. Tali attività saranno concesse, forse, previa autorizzazione dal Comitato di Gestione non ancora istituito. Purtroppo il dibattito è sostenuto dai vari sindaci, responsabili delle condizioni attuali del monte e della città da cinquanta anni a questa parte. Sono passati nove anni da quando è stata istituita la Zps, senza arrivare a nessun rilancio e senza aver preso neanche 1 euro. Ci si scarica la responsabilità tra enti per i ritardi ma alla fine come sempre chi ne fa le spese sono i cittadini.
Il Sindaco in carica annuncia una richiesta di fondi pari a 5 milioni di euro che arriveranno dalla Regione, per risanare le fognature e fare in modo che si arrivi ad un parco regionale e che la Zps sarà il rilancio del turismo. Tutti slogan politici per illudere i cittadini. La fa capire lunga su quanto sia male informato. Temiamo di avere ancora una volta a che fare con la mala amministrazione, cartacce inutili, tempi infiniti sul rilancio del turismo, autorizzazioni e concessioni che non arriveranno mai (vista la situazione che si sta verificando in Regione e con le possibili dimissioni di Pigliaru), quindi resteremo con un nulla di fatto e come sempre schiavi della burocrazia.
Associazione “Salvaguardia Monte Ortobene”
(admaioramedia.it)