I movimenti della Zona franca hanno deciso di unire le forze, costituendo un soggetto politico unico e, nei giorni scorsi, Modesto Fenu, capogruppo in Consiglio regionale del Gruppo Sardegna e leader del Movimento popolare sardo Zona franca, e Gigi Sanna, candidato alla presidenza alle ultime regionali, lo hanno presentato alla stampa.
“Un percorso avviato già da qualche tempo – ha spiegato Fenu – Abbiamo già costituito una commissione per organizzare in tempi brevissimi il Congresso, con la presentazione del simbolo di un soggetto politico unico, che porti in campo le istanze care al movimento. Dalla Zona franca alla fiscalità di compensazione, sino a nuovi strumenti in grado di trovare nuova occupazione, ambiente, cultura e identità. Senza dimenticare i fattori dell’indipendenza economica e agroalimentare, con il rafforzamento della sovranità del popolo sardo sul suo territorio. Sarà il congresso a stabilire la linea politica e gli obiettivi della compagine. Non si tratta di un movimento di protesta, ma di proposta. Siamo aperti a tutti quelli che si riconoscono in questo percorso”. Ha evidenziato anche il percorso del “disegno unitario con la Corsica che ha l’obiettivo di costituire una macroregione d’Europa e delle Isole del Mediterraneo occidentale, che affronti in modo forte, compiuto e realistico i temi dell’insularità, della fiscalità di compensazione e delle pari opportunità per i popoli d’Europa, condizione identica per Sardegna e Corsica”.
“Un passo obbligato – ha detto Sanna – Con questa squadra contiamo di giocarci le carte giuste per giungere al governo della Regione. Dobbiamo essere capaci di fondere le forze per dare un valore aggiunto alla Sardegna”.
Il consigliere regionale ha commentato anche l’approvazione da parte della Giunta regionale del Piano operativo della Zona franca di Cagliari: “Un ulteriore passo avanti nella strada per un nuovo modello di sviluppo, con un sistema che veda protagonista lo strumento della Zona franca in un quadro di fiscalità speciale di compensazione di quegli svantaggi oggettivi conosciuti e dimostrati, che negli anni sono diventati una zavorra ormai insopportabile per il sistema economico locale. La parola d’ordine diventa quella di tradurre gli effetti positivi per le aziende isolane, con un progetto che dia ossigeno e occupazione al nostro sistema economico. Pensiamo che sia solo il primo atto di un traguardo importante per la Sardegna. Il nostro progetto mira all’allargamento della zona franca verso tutta l’isola, con un piano in grado di porre al centro la questione del lavoro e dell’occupazione partendo dal sistema economico-produttivo che potrebbe avere una sorta di piattaforma relazionale nuova e di caratura internazionale. E pensiamo all’istituzione delle altre zone franche: Arbatax, Santa Giusta, Portovesme, Portotorres e Olbia”. (red)
(admaioramedia.it)
10 Comments
Romano
Vedo che Modesto Fenu, dopo essere stato eletto in Consiglio Regionale con il Movimento Zona Franca creato dalla dottoressa Maria Rosaria Randaccio, continua a sfruttare la sua posizione nonostante abbia tradito il Movimento che lo ha portato in Regione, e la sentenza del Tribunale che lo ha condannato a non usare più il nome del Movimento Zona Franca Sardegna. Ciononostante, e non avendo più alle spalle chi ha una preparazione legislativa senza dubbio più profonda di quanta ne abbia Fenu (la Randaccio), a mio parere questi convegni servono solo ad ingarbugliare le acque, a creare ancora più confusione tra i politici, che finora hanno capito poco o nulla dei diritti che spettano alla Sardegna, quando la Randaccio potrebbe dare tutte le sue conoscenze legislative per arrivare al traguardo della zona franca integrale senza coinvolgere la Corsica, tra l'altro non essendo nemmeno un territorio italiano.
Salvatore Dessì
Salvatore Dessì liked this on Facebook.
Annamaria Poddighe
Annamaria Poddighe liked this on Facebook.
Francesca Canu
Francesca Canu liked this on Facebook.
Mario Nanni
Mario Nanni liked this on Facebook.
Gianfranco Marongiu
Gianfranco Marongiu liked this on Facebook.
Annarita Zucca
Annarita Zucca liked this on Facebook.
Martino Piccinnu
Martino Piccinnu liked this on Facebook.
Bonaria Marrocu
Bonaria Marrocu liked this on Facebook.
Anna Lucia Puddu
Anna Lucia Puddu liked this on Facebook.