Sequestro di rifiuti metallici e materiale di altra natura sono stati eseguiti dal personale dalla Guardia costiera della Toscana in due operazioni collegate di polizia ambientale, effettuate tra Marina di Carrara e Villaspeciosa.
A bordo di una nave di linea, proprio da Cagliari era partito, alla fine di aprile, un tir carico di vari materiali, poi, arrivato nel porto di Marina di Carrara, mentre era in sosta in banchina, era stato controllato dai militari della locale Capitaneria, per la verifica dell’osservanza delle norme ambientali.
Così sono state scoperte circa 30 tonnellate di rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose, provenienti dall’attività di demolizione industriale e destinati ad una società del bresciano per la produzione di acciaio, che sono stati sequestrati. La Procura della Repubblica di Massa ha convalidato il sequestro ed ha delegato la Guardia costiera alle indagini presso l’impianto di trattamento situato a Villaspeciosa, da dove era partito il tir controllato.
Durante le perquisizioni negli uffici dell’azienda sarda sono stati prelevati diversi documenti, ora al vaglio degli inquirenti. I controlli, ai quali hanno partecipato anche i militari della Guardia costiera di Cagliari, hanno portato alla scoperta di altri illeciti ed al sequestro di un’area di oltre 200 metri quadri, dove erano stati depositati altri rifiuti metallici, anch’essi non bonificati, nonché della ‘cesoia’ dell’impianto, pronta ad eseguire la frantumazione del materiale. L’intero fascicolo penale è stato trasferito alla Procura di Cagliari, che coordina le indagini per competenza. (red)
(admaioramedia.it)