Era stato annunciato con largo anticipo e il boom delle presenze a Villasimius è arrivato. Le strutture ricettive hanno registrato il tutto esaurito, ovunque è stato occupato ogni ordine di posto, e le richieste continuano ad arrivare. Italiani, inglesi, svizzeri e tedeschi su tutti, sono “calati” sul paese e hanno invaso mare, coste e spiagge e la “tintarella” di quest’anno certamente non sarà dimenticata.
Nel mese di agosto sono stati raggiunti i limiti massimi dei consumi di acqua e luce. Numeri che danno le vertigini e sono stati confermati a chiare lettere anche dagli addetti ai lavori turistici che vedono un grafico che punta al rialzo, e già chiedono e progettano interventi, sistemi e opere mirate al miglioramento. Affari d’oro per gli stabilimenti balneari, ristoranti e bar sempre pieni, e per andare in una delle settanta pizzerie del paese, è necessario prenotare con largo anticipo. Le vie del centro sono strapiene di gente e si pensa di allungare le passeggiate notturne fino al mare.
E’ tutto oro quello che luccica? Sotto la cipria si nasconde un neo pigmentale che va asportato: sempre più gente è restia a differenziare i rifiuti per poi “dimenticarli” ovunque. «A Villasimius è arrivata tanta gente come non mai – afferma Pablito Cossu, agente di viaggio. – Chiuderemo il 2017 con almeno 1.300.000 presenze. Solo Alghero e Arzachena fanno numeri più alti. Per quanto riguarda i prezzi dei trasporti, i traghetti sono leggermente diminuiti, mentre i voli da Linate e Fiumicino sono costati pochissimo. Forse siamo stati anche agevolati dalla complicità di un tempo bellissimo, associato ad un mare strepitoso; ma rispetto all’anno passato registriamo un + 15 per cento. Nei venti giorni a cavallo di ferragosto abbiamo rischiato il collasso, ma nonostante tutto il sistema ha tenuto. Se non miglioriamo non saremo in grado di superare questi numeri. Da notare la presenza di tanti turisti con cani a seguito; ormai molti alberghi li accettano e per la prima volta entrano anche al Tanka Village».
Il Presidente del Consorzio turistico di Villasimius Andrea Nateri si compiace della gente che ha colmato le strutture ricettive di Villasimius, e guarda al domani. «Sentendo i nostri associati – spiega – possiamo dire che c’è stato un rilevante incremento di presenze rispetto all’anno scorso; i dati non sono ancora ufficiali, ma non cambieranno di tanto. La stagione non è finita e le nostre prospettive future sono assolutamente positive: molte nostre strutture stanno già ricevendo prenotazioni per tutto il mese di ottobre e per i primi giorni di novembre. Sicuramente i numerosi voli per Cagliari ci hanno agevolato, poi il mare e il tempo bello hanno fatto la parte del leone; bisogna anche aggiungere che i titolari delle nostre strutture ricettive si sono impegnati molto per innalzare l’indice valore-qualità, e oggi riescono a raggiungere punteggi elevati a prezzi contenuti. Che cosa stiamo facendo? Quest’anno abbiamo realizzato il progetto di trasporto persone da e per l’Aeroporto di Elmas, con dei pullman Gran Turismo. E’ una grande comodità che mancava in una località come la nostra che richiama migliaia di persone. Adesso, vincoli permettendo, stiamo studiando il modo di fare allungare le passeggiate notturne fino ad arrivare al mare, e creare una sorta di lungomare che purtroppo non abbiamo; del resto i turisti ci premiano per il nostro mare e allora facciamoglielo godere».
Tanti anche i villeggianti che sono arrivati via mare e hanno usufruito dei servizi del porto. «Siamo molto soddisfatti – dice Amedeo Ferrigno, direttore del Porto Turistico – Manteniamo lo stesso numero di presenze della scorsa stagione, che per noi era stata un’annata eccezionale. Oserei dire che il porto turistico di Villasimius si colloca al terzo posto in Sardegna, dopo Porto Cervo e Porto Rotondo, e nel Mediterraneo ricopriamo una posizione strategica molto importante».
Angelo Picariello
(admaioramedia.it)