Lo avevano denunciato già nell’estate 2015, quando una ruspa, nelle prime ore del mattino, aveva svolto lavori non meglio identificati nella spiaggia di Porto Luna a Villasimius, inoltrando una richiesta di accertamenti urgenti al Corpo forestale ed ai Carabinieri del Noe, informando anche la Procura di Cagliari. Dopo la denuncia del Gruppo d’Intervento giuridico, il Noe, su disposizione del Gip del Tribunale di Cagliari, avevano posto sotto sequestro preventivo l’area della spiaggia interessata dai lavori della ruspa.
Nei giorni scorsi, è accaduta la stessa cosa: al mattino presto una ruspa si muoveva lungo la spiaggia per motivi ignoti, perciò il Grig ha inoltrato una nuova richiesta di accertamenti urgenti al Corpo forestale ed ai Carabinieri del Noe, informando la Procura: “Le ruspe in riva al mare evidentemente devono essere un must sulla spiaggia di Porto Luna”.
La piccola spiaggia appartiene al demanio marittimo, tutelata con vincolo paesaggistico, si affaccia sull’area marina protetta “Capo Carbonara” ed in quell’area vige il divieto di “transitare e/o sostare con automezzi, motocicli, ciclomotori e veicoli di ogni genere”. (red)
(admaioramedia.it)
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