Strade barbaricine sempre più abbandonate a se stesse e vittime dell’usura del tempo: è questo il triste quadro che aleggia fra le arterie viarie del centro Sardegna, nel disinteresse delle istituzioni regionali. Mentre nel nord dell’isola si pensa a completare la “Sassari-Olbia”, in Barbagia non solo gli interventi di potenziamento, ma persino quelli di rattoppo, sono un miraggio. Ne sanno qualcosa a Meana Sardo, dove da anni il Comune conduce una battaglia per completare la strada che dal paese conduce a Polu, località lungo la provinciale 61 bis (Belvì-Atzara). Un tracciato sterrato di appena pochissimi chilometri, dove regnano buche e fossati. A ben poco sono serviti i lavori di sistemazione effettuati in passato: le intemperie invernali hanno riportato la situazione ai nastri di partenza. Unici utenti rimasti a percorrere la ‘mulattiera’ sono gli allevatori e qualche cacciatore.
Pressoché nulli i segnali di impegno ottenuti dalla Provincia di Nuoro, che per ‘ragioni finanziarie’ nel 2013 ha definanziato un progetto di ultimazione da 2,3 milioni di euro. Il provvedimento è stato vissuto come l’ennesima beffa e ad ottobre 2015 l’Amministrazione locale ha deciso di affidare il caso a un legale per ottenere il rifinanziamento dell’opera dagli uffici nuoresi. Così, dopo l’invio di una lettera di protesta alla gestione commissariale provinciale, sono giunte delle prime rassicurazioni: “Abbiamo ricevuto una tanto attesa risposta – spiega Angelo Nocco, sindaco del paese – che seppur non completamente esaustiva ci lascia ben sperare. Vuole essere infatti, intenzione della Provincia destinare la somma di 1.150.000 euro per la realizzazione di un primo lotto, che partirà presumibilmente dall’uscita del nostro paese. I soldi sono presenti nelle casse dell’ente, ma è necessario che la Regione faccia il suo corso rimodulando l’accordo di programma. In questo modo, partirebbero l’appalto e il successivo inizio del cantiere. I tempi potrebbero non rivelarsi brevi, ma è fondamentale che l’iter venga avviato. La strada è per noi di vitale importanza; non vogliamo restare isolati e fare affidamento su percorsi più lunghi per raggiungere la Barbagia di Belvì. La battaglia non è ancora chiusa, anzi è solamente all’inizio. Se nei prossimi mesi, non dovessero giungere degli altrettanti segnali di impegno continueremo a far valere i nostri diritti. La parte più assurda dell’intera vicenda sta nel fatto, che già a partire dai primi del 2000 erano previsti dei finanziamenti per la “Polu-Meana Sardo”. I lavori non iniziarono e finirono nel dimenticatoio con quelli della SS 128 “Meana Sardo-Atzara”. Nel 2009 è stato aperto un bando di gara della Provincia, definanziato nel 2013 dalla giunta Deriu. Stupisce che tutto sia avvenuto poco dopo le elezioni comunali nel nostro paese”.
Non da meno il problema viabilità nei territori vicini: lungo i 18 km della stessa “Belvì-Atzara” iniziano ad emergere crepe e cedimenti nella carreggiata. Come i marcati smottamenti nelle curve di Zuguria e Sa Tanca, non lontane dall’abitato belviese. Intanto, un muro in cemento armato, presente nel rettilineo di S’Arcu, continua a perdere calcinacci, evidenziando le armature interne. Come se non bastasse, il piccolo ponticello di Marcalantes vede aumentare di giorno in giorno il proprio dislivello con l’asse stradale: “Ci troviamo dinanzi ad un problema di vecchia data, da sempre snobbato dalla Provincia – spiega Sebastiano Casula, primo cittadino di Belvì – I punti oggetto di cedimenti sono vari e necessitano tutti di interventi definitivi e non tampone. La Belvì-Atzara è importantissima nel collegamento verso il Mandrolisai. Viene attraversata quotidianamente da lavoratori e mezzi di soccorso come il 118, che ne fanno affidamento per i minori tempi di percorrenza rispetto alle altre strade zonali. E’ impensabile dover constatare che una Regione matrigna si dimostri disinteressata ad ascoltare le nostre istanze preferendo generare sviluppo altrove. I dirigenti provinciali invece si superano, declassando con comodità le strade più critiche e non predisponendo degli interventi significativi. Con il sindaco di Atzara ho in mente di portare avanti un’azione congiunta affinché la situazione non peggiori.”
Giorgio Ignazio Onano
(admaioramedia.it)