Stamattina ad Ardara, il presidente della Regione Francesco Pigliaru, l’assessore ai trasporti Paolo Maninchedda, il presidente Anas Gianni Vittorio Armani ed il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio hanno inaugurato l’apertura al traffico di quattro lotti (0, 1, 7 e 8) sui nove totali del nuovo collegamento tra Sassari e Olbia, 23 chilometri (entro fine luglio 27) della nuova strada a quattro corsie, con alti standard di sicurezza e snellendo la circolazione e i tempi di percorrenza della stessa. L’investimento è stato di 312 milioni di euro a fronte di quasi un miliardo complessivo. La nuova Sassari-Olbia metterà in comunicazione le quattro citta principali del nord Sardegna (Sassari, Porto Torres, Tempio e Olbia), due aeroporti (Alghero e Olbia) e due porti (Olbia e Porto Torres) e sarà collegata con la 131 ‘Carlo Felice’ e la 125 ‘Orientale sarda’. Finanziata per 930 milioni di euro con più delibere Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), con fondi della Regione Sardegna, una volta conclusa la strada abbatterà i tempi di percorrenza fra Sassari e Olbia di 35 minuti con l’aumento del limite di velocità fino a 110 km/h e potrà far transitare fino a 23.000 veicoli in più al giorno.
“La Sassari-Olbia è un’opera che viene da lontano e che è segnata da tanti eventi tragici per tutte le persone che su quella strada sono scomparse: oltre 80 morti a causa di incidenti dal ’95 a oggi – ha evidenziato il presidente Pigliaru – Per la Regione la tutela della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini sardi è una priorità assoluta, e questo principio ha guidato l’Amministrazione regionale, indipendentemente dal colore delle giunte, in tutti questi anni di lavori. Oggi inauguriamo un’opera infrastrutturale strategica anche dal punto di vista turistico, che garantisce la connessione tra porti, aeroporti e aree turistiche pregiate del nord Sardegna. Un’opera pubblica la cui realizzazione è stata messa a dura prova dai fallimenti di imprese a causa della crisi economica e dai fenomeni di corruzione”.
“In questi due anni abbiamo sentito solo vaticini negativi e polemiche su questa strada, un susseguirsi di accuse e dichiarazioni certe di un inevitabile fallimento – ha sottolineato l’assessore Maninchedda – Di sicuro non è stato facile, ma i fatti oggi ci dicono che, quando si lavora seriamente, si cambia la realtà e si riesce a migliorare. Abbiamo aperto i primi lotti in tempi rapidi, accelerando tutto e non dando possibilità alla corruzione di insediarsi in un’opera di questo tipo. È la dimostrazione che noi sardi siamo capaci di fare grandi opere”.
Soddisfatto il ministro Delrio:”Abbiamo un piano di completamento dei lotti già in corso, che hanno avuto qualche difficoltà, e appalteremo entro l’estate quelli che mancavano. E’ davvero uno scarto di velocità molto significativo, che intanto va a risolvere le urgenze della viabilità delle città principali“. Per il presidente dell’Anas Armani, “riattivare tutti i cantieri era prioritario, la vicenda di questa strada ha seguito negli ultimi due anni le vicende delle imprese coinvolte, legate a loro volta alla crisi profonda che abbiamo affrontato. Tutti i progetti esecutivi sono stati ormai completati ed entro pochi giorni dovrebbe avvenire la consegna dei cantieri anche per i lotti rimasti. Entro due anni completeremo la Sassari-Olbia”. A parte il lotto 9 alle porte di Olbia, che sarà inaugurato a breve, entro l’anno saranno aperti i cantieri o comunque definitivamente concluse le procedure preliminari in tutti gli altri lotti. L’ultimo sarà concluso e consegnato entro tre anni.
Roberto Melis
(admaioramedia.it)
5 Comments
Bachisio Mura
Ma passere per Chilivani o tirerà dritto?
Maria Bonaria Usalla
Quale turismo? Quello che avete fatto scappare grazie al vostro lampo di genio?
Rina Beatrice
Condivido!!!!!!!!!!
Silvio Cherchi
Francesco pigliaru e compagni a casa e vergogna collettiva..
Gio Vanna
Gio Vanna liked this on Facebook.