La Domenica delle palme si avvicina e piazza San Pietro a Roma si prepara a benedire e distribuire ai 120.000 fedeli i ramoscelli d’olivo come simbolo di pace. Quest’anno un pezzo di Sardegna sarà presente al Vaticano: ben 20 quintali di ramoscelli d’olivo sono stati offerti in omaggio dalle 27 Città dell’olio di cui fanno parte anche le Camere di commercio di Cagliari e Sassari.
L’omaggio si inserisce all’interno delle iniziative previste dal Protocollo d’intesa tra Regione e associazione nazionale Città dell’olio per la promozione dell’olio extravergine di oliva e dei territori di produzione, per divulgare la cultura dell’olivo e dell’olio di oliva di qualità e tutelare e promuovere l’ambiente ed il paesaggio olivicolo. Un’intesa che punta sia allo sviluppo del turismo dell’olio, sia per creare ai sardi maggiori opportunità, messe a disposizione dal Programma di sviluppo rurale.
Il Protocollo, firmato lo scorso 27 giugno, prevede la partecipazione di Alghero, Berchidda, Bolotana, Bosa, Dolianova, Escolca, Gergei, Gonnosfanadiga, Ilbono, Ittiri, Masainas, Oliena, Orgosolo, Orosei, Osini, Riola Sardo, Santadi, Seneghe, Serrenti, Sini, Uri, Usini, Villacidro, Villamassargia, Ussaramanna e le Camere di Commercio di Cagliari e Sassari.
“Il paesaggio olivicolo sardo – spiega l’assessore regionale dell’Urbanistica, Cristiano Erriu – rappresenta un valore aggiunto e produttivo ma anche culturale e identitario, che vede i Comuni attori attivi e ambasciatori di eccellenze. Con loro, la Regione lavora ad una candidatura del paesaggio olivetato a patrimonio dell’Unesco. Sarà un sigillo meritato e straordinario di promozione delle nostre biodiversità e di integrazione euromediterranea”.
“Si tratta di un riconoscimento molto importante per i numerosi territori della Sardegna che in occasione della Domenica della Palme saranno testimonial eccezionali della nostra Isola in uno dei momenti più sacri e toccanti della Cristianità – continua l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria – Tanti amministratori sardi saranno ambasciatori delle nostre tradizioni e porteranno in piazza San Pietro e davanti al Santo Padre un pezzo di storia agricola della Sardegna”.
Martina Corrias
(admaioramedia.it)