E’ iniziata oggi la visita in Sardegna della Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, presieduta da Gian Piero Scanu (Pd), e durerà fino a venerdì 7 ottobre, quando i deputati presenteranno alla stampa i risultati della missione che, oltre ad una serie di audizioni, ha in programma sopralluoghi nei poligoni di La Maddalena (oggi), Salto di Quirra (domani), Capo Frasca (mercoledì) e Capo Teulada (giovedì). La Commissione, nello scorso mese di giugno, ha depositato una proposta di legge per migliorare la sicurezza sul lavoro dei militari.
«Lo spirito della visita – ha spiegato il presidente Scanu – è portare alla luce lo status quo. Non ci sono volontà di tipo inquisitorio. Eserciteremo il nostro ruolo anche nelle audizioni che saranno svolte con i poteri della magistratura. La Commissione lavora per tutelare proprio i militari e la loro salute. Si deve capire che nei poligoni si svolgono attività precise. Si simulano guerre e in alcune occasioni si spara. In altre parole il rispetto delle norme di sicurezza della salute di chi lavora in queste aree e di chi vive intorno è fondamentale».
Della delegazione parlamentare fa parte anche Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia, che ha evidenziato come i poligoni militari «costituiscono un’importante fonte di ricchezza e di lavoro per la Sardegna, oltre ad essere fondamentali per la sicurezza di tutta la Nazione. Chiediamo al Governo un piano per modernizzare e mettere in piena sicurezza i siti e boccia ogni ipotesi di chiusura. La dismissione di alcune installazioni militari alla Maddalena ha già provocato un disastro economico. Renzi si preoccupi di trovare le risorse per rendere più sicuri i poligoni, sia per chi ci lavora che per chi abita nelle zone limitrofe. Chiudere le poche installazioni strategiche presenti nell’isola sarebbe una follia. La Difesa e le nostre Forze Armate ne hanno assoluta necessità».
“Fratelli d’Italia, da sempre attenta al tema dell’uranio impoverito e della tutela dell’ambiente – ha aggiunto Cirielli – si batterà perché sia garantita la massima salubrità delle aree interessate e sfida la maggioranza e il Pd innanzitutto ad un piano straordinario di finanziamenti per modernizzare le infrastrutture militari. Sarebbe un segnale vero e concreto di attenzione ai temi della sicurezza e della salute”. (red)
(admaioramedia.it)