A novembre, era stato scoperto il gestore del blog “L’eco dell’Untore”, un cagliaritano residente a Torino, costituitosi a Cagliari dopo aver accoltellato due persone nel capoluogo piemontese. Nella perquisizione dell’abitazione torinese era stato trovato il pc dal quale sarebbe stato inserito un articolo del blog, che sbadatamente non era stato ‘protetto’, Oggi, la notizia che al momento sono quattro i denunciati per diffamazione (tutti intorno ai 60 anni), al termine dell’indagine condotta dal Compartimento Polizia postale di Cagliari e dalla sezione di Oristano per decine di denunce e querele presentate.
Il blog, scritto in forma anonima e perciò allocato su server stranieri, per oltre un anno (il primo articolo è del 21 settembre 2014, anche se l'ultimo era il secondo indirizzo internet utilizzato) si era dilettato a criticare, insultare, diffamare un numero imprecisato di persone: soprattutto archeologi e studiosi, ma anche giornalisti, professori, amministratori pubblici e politici sardi. Articoli che avevano generato la rabbia e l’indignazione delle vittime, ma soprattutto numerose querele per diffamazione. Il lavoro degli investigatori, svolto anche attraverso l’analisi di flussi informatici ed il monitoraggio della rete, ha consentito di riscontrare decine e decine di articoli con contenuti fortemente lesivi. Addirittura, precisa la nota delle Polizia, “in un caso le reiterate violenze psicologiche hanno condotto una vittima all’esasperazione, cagionandole oltre al danno psicologico, un grave nocumento di immagine professionale ed economico”. Le indagini sono state estese anche agli utenti che, sotto nickname di fantasia, hanno sostenuto e partecipato le pubblicazioni diffamatorie nei confronti dei querelanti. Nelle perquisizioni delle case dei presunti diffamatori è stato sequestrato vario materiale informatico.
Il sito, ovviamente, è stato oscurato su disposizione dei Gip dei Tribunali di Cagliari ed Oristano Giampaolo Casula e Silvia Palmas, dopo la richiesta dei Pm Alessandro Pili e Marco De Crescenzo. Sequestrate anche le due caselle di posta elettronica a cui facevano riferimento. Dopo la denuncia dei quattro blogger, comunque, le indagini non sembrano terminate ed altri procedimenti sono in corso in diverse Procure. Infatti, vista la mole di informazioni e di aggiornamenti, potrebbero essere più numerosi gli autori dell’Eco dell’untore, con tanti e fantasiosi pseudonimi: Torquato Torcipapera, Demetrio Senzanima, Vera Farina, Nonna Laetitia, Rokko Nieddu, S. Irbo ed altri. Autori sempre ben informati su normative, circostanze e dettagli, tanto da far pensare anche a qualche nome eccellente tra i misteriosi collaboratori. Tra le vittime preferite, dirigenti ed attivisti della Fondazione Nurnet – La rete dei nuraghi, che occupandosi di storia nuragica della Sardegna rientravano perfettamente nel target del blog. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
PaoloTronci2
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