Lo sciopero dei pastori sardi non è più un problema settoriale: tutta la Sardegna è esplosa. E la forza della protesta è talmente nobile, essenziale, totale e civile che ha coinvolto e commosso tutta l’Italia.
Ieri la solidarietà di Mauro Corona, il grande scrittore trentino, che rivendica con orgoglio le sue antiche origini sarde, di quegli antenati giunti dall’Isola per fare i pastori nelle Alpi. Solidarietà da tutta la Penisola, dal Trentino di Corona sino alla Puglia. Non c’è bambino, o vecchio, o malato, che non scenda in piazza per manifestare la sua rabbia.
All’urlo di “siamo tutti pastori”. Perché chi non è pastore oggi non è sardo. E non è uomo, né donna, né nulla.
Il Giardiniere
(admaioramedia.it)