In Sardegna nel 2016 gli arrivi e le presenze rispetto all’anno precedente sono aumentati rispettivamente del 10,4% e dell’8,9%, ma l’andamento non è omogeneo tra le singole province e tra i maggiori centri turistici isolani. Il Consorzio Turistico Sardegna Costa Sud ha elaborato i dati ufficiali della Regione e della Provincia di Cagliari per capire quale sia stato l’andamento turistico nei maggiori centri del Sud Sardegna: Cagliari, Villasimius, Pula, Muravera, Domus de Maria e Castiadas.
“I consorzi possono aiutare la Regione, i Comuni e tutti gli enti preposti a sostenere azioni di promozione maggiormente mirate – ha detto il presidente del Consorzio, Martino Di Martino – Con questa nostra iniziativa vogliamo quindi candidarci ad un ruolo attivo nell’elaborazione delle politiche di marketing e di accoglienza, perché siamo consapevoli che soltanto l’analisi corretta e mirata dei dati può aiutare gli operatori a fare i giusti investimenti. Oggi invece ci sentiamo esclusi dalle scelte regionali che non valorizzano chi opera nel territorio e che conosce meglio degli altri i punti di forza e le criticità del nostro sistema turistico”.
Nel 2016 il Sud Sardegna ha catalizzato il 19% dei flussi turistici dell’intera Sardegna, con Pula e Villasimius che hanno raggiunto entrambi una quota del 4%; i sei comuni turistici assommano l’84% del flusso turistico della provincia di Cagliari. Le presenze turistiche complessive nel territorio della provincia sono state pari a 2 milioni 766mila 007, di cui il 63,3% di turisti italiani (un milione 752mila), contro un milione 13mila di turisti stranieri. Il 13,6% dei turisti italiani è composto da Sardi: 209mila. Emerge, innanzitutto, che rispetto alla media regionale, il turismo nella provincia di Cagliari è cresciuto meno che gli altri territori: più 7,43% negli arrivi e più 5,75% nelle presenze. La terza peggior performance, preceduta solo dal dato negativo della provincia di Sassari (-0,83% nelle presenze e +0,24% negli arrivi), segno evidente del disimpegno di Rynair dallo scalo di Alghero, e da quello dell’Ogliastra (+3,73% nelle presenze e +4,34 negli arrivi). I territori che sono invece cresciuti di più sono il Medio Campidano (+16,31% di arrivi e +27,68% di presenze), Nuoro (+15,21% e +19,53%), Carbonia-Iglesias (+14,29% e +16,05%), Olbia-Tempio (+14,01% e +16,10%), Oristano (+9,86% e +11,10%).
I sei comuni turistici, Cagliari, Villasimius, Pula, Muravera, Domus de Maria e Castiadas, raggiungono l’84% del flusso turistico della provincia di Cagliari, per un totale di 2 milioni 556 mila presenze: Muravera è stata la località maggiormente frequentata (28%), seguita da Villasimius (21%), Cagliari (20%), Pula (13%), Castiadas (11%) e Domus de Maria (7%). Tutte le località conoscano il loro picco ad agosto, in particolar modo Muravera che supera le 200 mila presenze, mentre è Cagliari ad avere un andamento più costante nel corso dei dodici mesi. Emerge anche che Cagliari sia l’unica località dove ad agosto gli stranieri conoscono un picco, mentre in quel mese in tutte le altre località la loro presenza cala sensibilmente. Le presenze dei turisti stranieri crescono nei mesi di maggio e di giugno, per poi salire ulteriormente e stabilizzarsi nei mesi di luglio agosto e settembre. Per quanto riguarda invece gli italiani, il flusso cresce da maggio ad agosto (picco con quasi mezzo milione di presenze), per poi precipitare a settembre e a ottobre.
I turisti più presenti nel Sud Sardegna sono stati i tedeschi (oltre 276 mila presenze), seguiti da svizzeri (181 mila) e francesi (101 mila). Poi, quelli del Regno Unito (100 mila), della Russia (57 mila), dell’Austria (43 mila), della Polonia (31 mila), dei Paesi Bassi (29 mila), della Spagna (20 mila) e del Belgio (19 mila). Aumentano i polacchi del 141%, mentre i visitatori provenienti dal Regno Unito sono cresciuti del 12%, quindi gli svizzeri (7%), i russi (4,5) ed i tedeschi (poco meno del due). A perdere quota sono stati soprattutto gli spagnoli (calati del 18,6%), seguiti da olandesi (-7%), austriaci (-4,8%), belgi (-5,3%) e francesi (- 0,45%). I tedeschi prediligono Muravera (36%), agli svizzeri piace Villasimius (32%), francesi più numerosi a Cagliari (34%), gli inglesi a Pula (33%), i russi e gli austriaci a Villasimius (rispettivamente 43% e 30%). Domus de Maria è la destinazione preferita dai polacchi (35%), mentre Muravera è per gli olandesi (42%). Il 71% degli spagnoli sceglie Cagliari, come i belgi (34%). Tra i Sardi che scelgono la Sardegna, 210mila (+32% rispetto al 2015), inferiori solo ai turisti tedeschi, il 53% sceglie Cagliari, mentre il 18% predilige Muravera, il 13% Pula e il 12% Villasimius. (red)
(admaioramedia.it)