È stato accolto con favore dalla Fish (Federazione per superamento handicap), che ha annunciato di “essere a disposizione per collaborare al buon esito del progetto”, e dalla Fand (Federazione associazioni nazionali persone con disabilità), pronta ad un'azione di supporto, l'attività di mappatura dei servizi accessibili nelle strutture turistiche isolane, attivata dalla Regione.
Prima volta in Sardegna e con pochi precedenti in Italia, la mappatura procede sul comparto alberghiero ed extra-alberghiero, aree archeologiche, musei, spiagge attrezzate e stabilimenti balneari, per fornire un quadro informativo dettagliato sui servizi dedicati a viaggiatori con inabilità permanenti o temporanee, che potrebbero essere inseriti in cataloghi nazionali e internazionali di agenzie di viaggi e tour operator destinati alle vacanze accessibili.
“L’animazione a vari livelli che l’iniziativa sta generando è la conferma che stiamo andando nella direzione desiderata – ha evidenziato l’assessore del Turismo, Francesco Morandi – Grazie al progetto le persone con disabilità potranno consapevolmente valutare le opzioni a disposizione e scegliere in base ad esse la destinazione di soggiorno in Sardegna”. Parallelamente alla mappatura dell’offerta accessibile, l’Assessorato ha avviato anche la ricognizione su strutture e aziende specializzate nel turismo congressuale e nel wellness. (red)
(admaioramedia.it)
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Sergio Fiori
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