Il Consiglio regionale ha approvato, con 47 voti a favore ed 1 astenuto, il disegno di legge per la soppressione dell’Agenzia governativa regionale Sardegna Promozione. Il provvedimento approvato dà attuazione alla delibera della Giunta regionale dello scorso 13 giugno 2014.
Il disegno di legge prevede che l'Amministrazione regionale subentra in tutti i rapporti e negli obblighi amministrativi e giuridici, attivi e passivi, debitori o creditizi, di carattere finanziario, fiscale o patrimoniale di cui l'Agenzia stessa è titolare alla data della cessazione, comprese le cause pendenti e le pretese in corso o future. La successione avviene attraverso l'attribuzione delle competenze alla Presidenza della Regione, che sarà, quindi, la controparte del Cagliari Calcio. La società sportiva, infatti, nel mese di dicembre, ha notificato un ricorso al Tar Sardegna riferito alla stagione 2013/14, contro il provvedimento in autotutela assunto dal Commissario straordinario di Sardegna Promozione che ha revocato un finanziamento al Cagliari Calcio, previsto dal precedente vertice dell'Agenzia.
In materia di personale, l'articolo 3 dispone il passaggio del personale a tempo indeterminato dell'Agenzia nei ruoli regionali e la conseguente destinazione alle direzioni generali dell'Amministrazione sulla base dei criteri stabiliti dalla Giunta.
"Da oggi le competenze dell'Agenzia tornano in capo agli Assessorati di riferimento – ha precisato l'assessore del Turismo, Francesco Morandi – E' nostro compito restituire valore e fiducia alla struttura amministrativa della Regione. L'Agenzia ha rappresentato in passato uno strumento interessante per la gestione delle funzioni di promozione economica, internazionalizzazione e attrazione degli investimenti. Mutato il contesto istituzionale, economico e sociale si è reso necessario, tuttavia, restituire efficienza ed efficacia all'azione pubblica, operando una radicale semplificazione amministrativa." (red)
(admaioramedia.it)