TURISMO, “Dubai my love”: il cagliaritano Gianfranco Serra premiato per le escursioni guidate negli Emirati Arabi

Dalla Sardegna agli Emirati Arabi: Gianfranco Serra, classe 1961, è partito ben 11 anni fa alla volta di Dubai, creando un’agenzia di escursioni guidate, che si occupa sia dell’assistenza che della pianificazione del viaggio, sia dei tour che delle attività più caratteristiche del territorio, che permettono di cogliere al meglio la bellezza di una delle città più cosmopolite, la città del futuro e degli hotel di lusso, dove tuttavia rimangono vive anche antiche usanze e tradizioni.

Nato e cresciuto a Cagliari, ha vissuto nell’Isola fino all’età di 28 anni, dove ha svolto il servizio militare e successivamente intrapreso la carriera nei Carabinieri:“Nel 2001 sono stato inviato in missione in Bosnia Erzegovina, dove ho lavorato come investigatore delle violazioni dei diritti umani per le Nazioni Unite – racconta Gianfranco Serra – Il turno di missione doveva durare 6 mesi ma per vari motivi si è protratto altri 8 mesi. Rientrato in Sardegna ho ripreso il mio incarico precedente, ma alcuni problemi fisici che già accusavo da tempo mi hanno costretto al congedo. In quel periodo ho dovuto ragionare sul mio futuro lavorativo ed insieme a mia moglie abbiamo valutato la notizia che alcuni amici ci avevano dato su Dubai, ovvero che nel settore turistico c’erano pochissime guide che parlavano italiano e spagnolo. E’ bastato un viaggio a Dubai in occasione di una ‘Fiera del Turismo’ per convincerci che quella sarebbe stata una buona opportunità di business”.

Nel giro di pochi mesi, il biglietto di sola andata e i primi passi verso la creazione del progetto: un esame di inglese sostenuto presso il Dipartimento del Turismo di Dubai e la conseguente ammissione al corso di guida turistica. Da quel momento i contatti di lavoro sono aumentati a vista d’occhio e arrivavano le prime offerte di lavoro, così arrivò il momento giusto per registrare la società negli Emirati col nome “Al Dhahabi” Llc travel & tours, che in arabo significa “d’oro”, mentre nel web è registrato come “Dubai my love”: “Organizziamo  escursioni private con guida turistica professionale e le mete più richieste sono ovviamente Dubai, Abu Dhabi ed Emirati. Inoltre, svolgiamo attività come il safari nel deserto, la cena/crociera in barche tradizionali, il paracadutismo oppure i giri in mongolfiera, le visite nel Burj Khalifa (la torre piú alta del mondo), aperitivi o cene al Burj Al Arab (per citare gli edifici più noti) ma, ovviamente, dopo 11 anni di attività conosciamo tanti piccoli angoli della città molto interessanti e poco battuti dalla massa dei turisti, che solo a Dubai raggiunge circa i 17 milioni annui”.

Quando c’è passione arrivano anche i risultati: dal 2015, per quattro anni di seguito, la società di Serra ha ottenuto il ‘Certificato di eccellenza’ di TripAdvisor e nel 2017 il premio ‘Unique experience of the year’ da Igap travel guide. Quest’anno, invece, il premio ‘Winner in the 2018 Africa & middle east luxury travel guide awards’ della rivista specializzata Luxury travel guide e il premio ‘Best for guided tours – Dubai’ nel Global luxury travel & tourism awards della rivista Lux life magazine.

“Oggi non è più così facile entrare in questo mercato – spiega Serra – Questo settore è un po’ saturo, dopo la crisi turistica di paesi come Egitto, Siria o Tunisia, ma è pur vero che si tratta di un’economia in grande sviluppo e con un po’ di accortezza è ancora possibile trovare sbocchi remunerativi. Il progetto per il futuro? Ora aspetto con entusiasmo il 2020 e 2022, anni in cui a Dubai si svolgerà l’Expo2020 e in Qatar i Mondiali di calcio, eventi che attireranno molti turisti.”

Martina Corrias (foto di Gianfranco Serra)

(admaioramedia.it)

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