Il mercato crocieristico in Sardegna ha fatto registrare numeri finora mai visti, in controtendenza anche coi dati nazionali (diffusi dall’Italian Cruise Day di La Spezia) che per il 2016 decretano un -10%. “L’isola si afferma come destinazione d’eccellenza e di riferimento per i crocieristi di tutto il mondo”, ha commentato l’assessore del Turismo, Francesco Morandi.
A fine 2016 si dovrebbero raggiungere i 550mila passeggeri, che hanno e avranno (da qui a dicembre) fatto tappa nell’Isola, collocandola al settimo posto tra le regioni italiane. Mentre per il 2017, ci sono già importanti conferme di varie compagnie che assicureranno un traffico addirittura superiore in tutti i porti crocieristici sardi: Cagliari, primo scalo crocieristico in Sardegna e undicesimo in Italia (+51% nel 2016), Olbia, tredicesimo approdo nazionale, Golfo Aranci, Porto Torres e Alghero. I porti del nord nel 2015 hanno fatto registrare insieme 240mila passeggeri.
“Il traffico nei porti sardi è in costante crescita – ha aggiunto Morandi – e le ultime annate hanno testimoniato che la candidatura della Sardegna quale crocevia delle crociere del Mediterraneo è ormai una realtà. La promozione dell’offerta assume nuovo slancio anche grazie all’accordo tra assessorato e le due Autorità portuali, attraverso il quale intendiamo consolidare il posizionamento del nostro prodotto su un mercato che genera numeri enormi, crea indotto commerciale e anima il territorio, con ricadute economiche dirette, flussi nei periodi di spalla, visibilità internazionale sui cataloghi delle compagnie, opportunità concrete di interazione tra turismo, artigianato e commercio”. (red)
(admaioramedia.it)