Gli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia ospiteranno una campagna di comunicazione, finanziata con 6 milioni di euro, che prevede la presenza di info point, immagini, video, installazioni sui Giganti di Mont’e Prama e negozi dell’Isola: “I viaggiatori saranno accolti con una immagine coordinata e coerente, alla scoperta del territorio, con stimoli sensoriali che richiamano i temi di vacanza in qualsiasi periodo dell’anno, abbiamo costruito un progetto di comunicazione molto solido che consente di raccontare la Sardegna in maniera diversa a tutti coloro che sbarcano nell’isola”, ha spiegato l’assessore regionale del Turismo, Francesco Morandi.
L’intervento ha tre finalità: destagionalizzazione, richiamando l’attenzione dei 7,5 milioni di passeggeri su un’idea di Sardegna alternativa e su motivazioni di viaggio diverse, come turismo attivo e sportivo, cultura, enogastronomia, ambiente; creazione di un sistema aeroportuale regionale, canale di comunicazione importante; coerenza con la strategia di comunicazione regionale. I turisti entreranno in contatto visivo grazie a video ed immagini suggestive (spiccano quelle dei Giganti di Mont’e Prama) ed ai negozi di artigianato artistico sardo Isola, riceveranno informazioni grazie ai punti di accoglienza, inizialmente negli aeroporti, ma poi nell’intero territorio.
“Accogliamo il turista richiamando la sua attenzione su molteplici occasioni di scoperta e rafforzando le informazioni raccolte all’atto della prenotazione – ha proseguito l’assessore Morandi – Gli impianti pubblicitari e i video nelle aree di arrivo e partenza consentiranno di dare continuità alle campagne di immagine già avviate su altri media promozionali, con il vantaggio di creare una sinergia efficace e un sistema aeroportuale regionale dedicato alla comunicazione”.
Una beffa per Attilio Dedoni, capogruppo dei Riformatori in Consiglio regionale, “investire 6 milioni di euro proprio quando il disimpegno di Ryanair, conseguenza di una politica disastrosa della Giunta regionale, sta facendo colare a picco il numero dei viaggiatori negli scali isolani. Se l’Esecutivo pensa di poter attrarre flussi turistici facendo promozione nei confronti dei viaggiatori in quella che sappiamo già essere l’estate più nera per l’industria turistica sarda, vuol dire che in viale Trento si è perso completamente il contatto con la realtà. C’è bisogno di azioni volte a incrementare il numero dei collegamenti e a ridurne il costo, per cercare in qualche modo di scongiurare il disastro che sta per abbattersi sulla nostra economia. Non si comprende come una promozione fatta sul nostro territorio possa convincere a tornare nelle stagioni di spalla quei turisti che, per essere in Sardegna in estate, hanno già dovuto sopportare incredibili difficoltà e dei costi a dir poco proibitivi. Sarebbe stato meglio utilizzarli per riallacciare i rapporti commerciali con la compagnia irlandese, nel rispetto dei regolamenti vigenti che, come è ormai noto a tutti, non vietano affatto gli investimenti pubblici finalizzati a incrementare il traffico aereo”.
“Inoltre, lascia perplessi – ha aggiunto Dedoni – la decisione di stipulare con l’aeroporto di Alghero un contratto di durata doppia rispetto a quelli che interessano gli scali di Cagliari e Olbia. Le difficoltà finanziarie che l’aeroporto del Nord-Ovest si troverà ad affrontare in seguito al disimpegno di Ryanair sono evidenti ed è comprensibile che la Giunta si senta in qualche modo responsabile, ma non è condivisibile l’idea di continuare ad iniettare risorse pubbliche in una società di gestione che, nel corso degli anni, ha bruciato decine e decine di milioni, tanto da ritrovarsi sull’orlo del fallimento. Soprattutto alla luce dell’atteggiamento opposto che la Regione ha tenuto nei confronti di Fenosu, scalo dalle grandi potenzialità che l’esecutivo ha osteggiato in ogni modo, rispedendo al mittente i finanziamenti statali già stanziati per il suo ampliamento, fino a determinarne la chiusura e la dismissione ai privati a un prezzo irrisorio”. (red)
(admaioramedia.it)
2 Comments
Luca Noli
6 milioni buttati al vento, che seguono i milioni buttati in anni di campagne e progetti fini a se stessi che hanno prodotto il nulla…ma andate a zappare la terra, che fate meglio
Giampiero Soru
Ridicolo. Campagna promozionale per dire ai sardi di venire in Sardegna.