«La privatizzazione rischia di mettere a repentaglio un servizio fondamentale della continuità territoriale interna. Un procedimento che andrebbe rivisto anche in considerazione delle difficoltà riscontrate nella cessione ai privati di Tirrenia e delle sue controllate regionali». Lo ha detto Andrea Vallascas, deputato del Movimento 5 Stelle, che ha presentato anche un’interrogazione al Ministro dei Trasporti per chiedere di rivedere la decisione di privatizzare la Saremar, oggi sottoposta a procedura fallimentare.
«La privatizzazione della Tirrenia e delle sue controllate, tra cui la Saremar – ha spiegato Vallascas – era stata motivata con la necessità di rispettare obblighi comunitari in materia di concorrenza. In realtà, l’Europa non ha mai dato indicazioni in tal senso. Anzi, secondo le indicazioni dell’Unione europea, nulla vieterebbe a soggetti pubblici di gestire in parte o totalmente un’azienda di cabotaggio marittimo. Pertanto la Saremar, che oggi garantisce i collegamenti con Carloforte e La Maddalena, potrebbe, a vantaggio della salvaguardia del servizio pubblico, restare di proprietà della Regione, così come accade per il trasporto pubblico su gomma.»
«La procedura di alienazione rischia solo di compromettere la qualità e la sopravvivenza stessa del servizio. E’ sufficiente guardare agli esisti della privazione delle altre controllate Tirrenia, come la Toremar (Toscana), la Caremar (Campania) e la Siremar (Sicilia). In quei casi sono emerse diverse criticità anche gravi, tra ricorsi, ritardi negli affidamenti, contenziosi, inosservanze su orari, corse, tariffe, riduzione del personale e aumento del precariato. A questi rischi, se ne aggiunge un altro. La Saremar, a causa dei debiti accumulati e di una sanzione dell’Unione europea per la vicenda Flotta Sarda, è stata ammessa al procedimento di concordato preventivo. In pratica, la flotta Saremar rischia di essere svenduta al solo valore dei debiti maturati tra cui la sanzione dell’Unione europea, 10 milioni e 800 mila euro.»
«Al Ministro – ha concluso Vallascas – ho chiesto di sospendere subito le procedure di privatizzazione dell’azienda per evitare, nel corso del procedimento fallimentare, la svendita della flotta e del patrimonio societario.» (red)
(admaioramedia.it)