L’annuncio del numero uno di Ryanair, Michael O’Leary, è stato chiaro: un Piano di sviluppo 2017 in Italia con investimenti di un miliardo di dollari, 44 rotte in più (21 negli aeroporti di Roma e Milano e 23 in quelli regionali) e 10 nuovi aerei, prevedendo una ricaduta occupazionale di 2.250 posti di lavoro ed un target di crescita di oltre 3 milioni di passeggeri (+10%) , così da superare quota 35 milioni di clienti da/per gli aeroporti italiani. Ma, finora, la Sardegna in questo piano non è stata contemplata. Seppure, dai vertici della Compagnia irlandese trapeli che le trattative con l’aeroporto di Alghero potrebbero riprendere. Ciò nonostante, il presidente Pigliaru non ha perso la sua incrollabile fiducia, dimostrata sopratutto nel tema dei trasporti, che finora pochi momenti di felicità ha regalato alla sua gestione, ed ha rilanciato la speranza: “Il risultato che ci aspettavamo. Abbiamo creato le condizioni per il ritorno di Ryanair ad Alghero con l’avvio della privatizzazione dello scalo e la risposta è arrivata. L’impegno preso di riaprire la base a fine novembre è il frutto dell’incessante e costante lavoro portato avanti in questi mesi dalla Regione e dal Governo, in particolare dal ministro Del Rio, con l’obiettivo di salvare e rilanciare lo scalo del nord ovest dell’isola. Si va verso la soluzione”.
Ha poi ricordato che Ryanair aspetterà la conclusione del processo di privatizzazione del “Riviera del Corallo”, perciò “diventa fondamentale l’approvazione in tempi certi da parte del Consiglio regionale della ricapitalizzazione dello scalo. La fase della privatizzazione sarà aperta all’apporto di qualsiasi investitore privato potenzialmente interessato”. Speranza condivisa anche dall’assessore dei Trasporti, Massimo Deiana: “Una volta messa in sicurezza la società di gestione dell’aeroporto Sogeaal, si potranno mettere in campo tutte le azioni per rilanciare il traffico internazionale e si apriranno nuove e importanti prospettive di sviluppo per l’economia di tutta la Sardegna”. “La privatizzazione della società di gestione dell’aeroporto di Alghero non solo non è da discutere ma bisogna sperare che il 7 settembre ci sia almeno un compratore per evitare il peggio”, ha aggiunto il senatore del Pd, Silvio Lai.
Le speranze del centrosinistra non sono condivise da alcuni esponenti del centrodestra: “Un piano industriale che ridimensiona l’aeroporto di Cagliari, mettendo le condizioni per un decremento dei voli – ha osservato il consigliere regionale di Forza Italia, Edoardo Tocco – Una sconfitta per Cagliari e per il Sud Sardegna, ridimensionati nelle rotte dell’azienda irlandese con i voli low cost in forte diminuzione. Un’incertezza che pesa sul turismo e sull’economia di mezza Sardegna. La Regione E’ ora che la Regione dica con chiarezza la strategia sui low cost”. Attacca l’immobilismo della Giunta regionale anche il capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni: “L’Isola rischia di perdere anche la sua quota nel piano di investimenti sul mercato italiano presentato oggi da Ryanair, se da viale Trento si continuerà a tardare nel presentare il nuovo programma di incentivi alle compagnie aeree low-cost. Quella che, in altri tempi, sarebbe stata salutata come una bellissima notizia per le prospettive dell’industria turistica isolana, oggi diventa fonte di ulteriori preoccupazioni. L’ostinazione con cui la Giunta sta tenendo sotto scacco il Consiglio, per arrivare all’approvazione di un provvedimento che interessa solo agli ambienti finanziari legati a una corrente del Pd sardo, tiene bloccato l’iter degli incentivi e mette a rischio la quota di investimenti di Ryanair che dovrebbe spettare alla Sardegna”.
A riaccendere le polveri dell’opposizione è il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che oggi su Facebook ha scritto: “Avevo ufficialmente promesso ai presidenti di Abruzzo e Sardegna che avremmo evitato l’aumento delle tariffe aeroportuali decise da altri negli anni passati. Abbiamo mantenuto la promessa e il ministro Delrio ha presentato ieri insieme a Michael O’Leary il miliardo di investimenti di Ryanair in Italia, non solo ad Alghero o a Pescara”. Iscrivendosi d’ufficio a chi confida che la compagnia irlandese riprenda a volare in maniera consistente da e per la Sardegna.
“Questo è ‘fuori di testa’ – ha commentato senza ‘mezze misure’ Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia – Come uno che prima investe una vecchina sulle strisce e poi vuole la medaglia per averla soccorsa. Lui ha riesumato la tassa che stava facendo scappare Ryanair e poi l’ha sospesa da settembre a dicembre (non abrogata)”. Per Marcello Orrù, consigliere regionale dl Psdaz, quella di Renzi è una presa in giro: “Oltre il danno subito dalla nostra terra per l’immobilismo di Regione e Governo, che dopo mesi di ‘nulla’ totale hanno fatto fuggire Ryanair, oggi la beffa di un presidente del Consiglio che dal suo profilo Twitter ‘sfotte’ la Sardegna e i sardi. Ryanair annuncia il potenziamento della sua presenza in Italia con un investimento ingente e la Sardegna invece assiste attonita all’immobilismo della giunta Pigliare che in questi mesi è stata inadempiente”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
MarcellOrru2015
Per Marcello Orrù quella di Renzi è una presa in giro: “Oltre il danno subito dalla nostra terra per… https://t.co/Qn6J29RkT0
Sardegna365
TRASPORTI, Sul ritorno di #Ryanair: #Pigliaru e #Deiana sperano, #Renzi annuncia, l’opposizione attacca https://t.co/vWvTeCLbGm
Gianni Corda
Ridicoli
Angelo Carta
Tutto si sposta verso Sassari dalla ASL a RYANAIR , sara’ un caso?