La riunione coi dirigenti del settore mobilità e concorrenza della Commissione europea per affrontare gli aspetti relativi ai collegamenti aerei per la Sardegna, con il presidente Christian Solinas a Villa Devoto in videoconferenza a causa dello sciopero aereo, è stata l’occasione per enunciare le prime novità che riguarderanno la continuità territoriale della nuova Giunta regionale: tariffa unica per residenti e turisti e continuità anche gli aeroporti delle città medie, come Verona, Torino, Bologna, Firenze.
“Ci sono alcune osservazioni che l’Unione europea ha fatto sui vecchi bandi (la continuità dovrebbe decollare il prossimo 17 aprile, ndr) e dobbiamo gestire la transizione per evitare la procedura di infrazione, in attesa di affermare il nuovo modello di continuità che abbiamo promesso ai Sardi, entro un anno. Al momento ci sono due opzioni: la proroga dell’attuale regime oppure l’accettazione degli oneri banditi attualmente senza compensazioni pubbliche”, ha detto il Governatore. Intanto, per conoscere le intenzioni della compagnia, il Governatore ha convocato Alitalia, che dovrebbe incontrerà questa mattina: “Non c’è tempo da perdere: dobbiamo intervenire subito per garantire ai Sardi una continuità territoriale che affermi insieme al diritto alla mobilità, quello dell’accessibilità dell’Isola in funzione di uno sviluppo del tessuto economico produttivo e del turismo. Sono già state spese troppe parole, è tempo di passare ai fatti”.
“Le parole del presidente Solinas ci confortano e vanno nella giusta direzione, come abbiamo più volte indicato al Governo – ha commentato Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia – Abbiamo proposto un tavolo comune Governo-Regione e l’impegno a concordare con l’Unione europea nuove regole per la continuità territoriale aerea. Finalmente un Presidente che rispetta il patto con le forze politiche che lo sostengono e che fa squadra con i parlamentari, parlando di un biglietto equo per emigrati sardi e non residenti e rompendo l’isolamento la cui precedente Giunta regionale ci stava condannando”.
Sostegno anche da Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia: “Il centro-sinistra prima ha cancellato le rotte minori nel 2014, poi la tariffa unica per Roma e Milano, ora è tempo di ricostruire e bene ha fatto il presidente Solinas a mettersi subito all’opera. La strada intrapresa è quella giusta: la continuità territoriale deve essere un ‘ponte’ sia per chi abita in Sardegna sia per rendere più facilmente raggiungibile la nostra isola per i nostri e emigrati e per chi la ama. L’articolo 16 del Regolamento europeo 1008 del 2008 parla chiaro e indica tra le finalità della continuità anche lo sviluppo economico e sociale della Regione”.
Per il segretario regionale della Uiltrasporti, William Zonca, “i sardi hanno urgente bisogno di un collegamento stabile con il resto dell’Italia. Pur essendo necessarie condizioni favorevoli per i turisti che vogliono raggiungere la nostra isola, in modo da garantire una crescita economica per tutto il territorio sardo, riteniamo sia però necessario che la Regione evidenzi con forza la condizione di insularità che i cittadini e le aziende sarde subiscono quotidianamente, chiedendo all’Unione europea la possibilità di una compensazione pubblica per la riduzione le tasse aeroportuali per i soli residenti. Tutto ciò sarebbe garantito da una tariffa unica sul costo-volo del vettore, sia per i residenti che per i turisti, che può essere differenziata per i residenti sulla forte incidenza di costo delle tasse aeroportuali. Il regime attuale, reso ancora più incerto dai ricorsi di Ryanair e dalla scelta di Airitaly di coprire gratuitamente le tratte da e per Olbia nella prima metà di aprile pur accollandosi gli oneri di servizio (senza però aver messo ancora in vendita i biglietti), dovrà sicuramente essere migliorato ma senza mettere a rischio il diritto alla mobilità dei sardi”. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)