L’amara sorpresa della mancata presentazione di offerte per la continuità territoriale sulle rotte da Cagliari per Roma e Milano ha preso alla sprovvista l’Assessore regionale dei Trasporti: Alitalia e Ryanair non sono interessate ad aggiudicarsi il bando. Solo Meridiana e Blue Air hanno presentato offerte, ma la prima vuole gestire le rotte di Olbia e la seconda quelle di Alghero, sempre per Roma e Milano. I fondi a disposizione per la continuità territoriale sono di oltre 200 milioni di euro per un quadriennio.
Ma dalla Giunta arriva subito un messaggio per rassicurare: ” “Siamo sereni, non ci sarà alcuna interruzione del servizio e subito dopo l’estate ci sarà il nuovo bando”, ha detto l’assessore Massimo Deiana.
“Per le rotte da Cagliari – ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru – attiveremo se necessario un affidamento d’urgenza che potrà avere validità fino a sette mesi a partire da ottobre prossimo e nel frattempo sarà bandita una nuova gara: nessuno resterà a terra. Il nuovo bando, al quale abbiamo lavorato per mesi, è molto ambizioso e impone condizioni molto favorevoli per la Sardegna con diverse garanzie rinforzate come la clausola di salvaguardia e dovrà tutelare il diritto prioritario dei sardi alla mobilità”.
Le giustificazioni non hanno convinto gli esponenti dell’opposizione che partono all’attacco dell’Esecutivo regionale: “L’ultimo regalo alla Sardegna dell’assessore Deiana. Ennesimo fallimento di una Giunta fallimentare. Vadano a casa! – ha chiesto Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia – Tanti professori riuniti che sbagliano di continuo calcoli e programmi sulle materie come trasporti, economia, programmazione che da anni insegnano e che dovrebbero conoscere bene. Non si capisce dove termini l’incapacità e dove inizi la malafede di questi baroni pronti a vendere a interessi altri il futuro dell’Isola, per acquisire rendite personali e favorire poteri che non hanno certo come missione il bene dei sardi”.
Gli fa eco il collega di partito, il deputato Bruno Murgia: “Gravissimo che Alitalia non abbia partecipato al bando per la Continuità territoriale, lasciando nell’incertezza lo scalo di Cagliari. Giunta regionale inadeguata su tutti i principali problemi a partire, appunto, dai trasporti. È ovvio che il bando per Cagliari verrà ripresentato ma intanto non si parla di tariffa unica per tutti, sardi e non. Ci sarà la solita trattativa che metterà in sicurezza sopratutto Alitalia e impedirà che si sviluppi più libero mercato perché le condizioni imposte favoriranno la (ex) compagnia di bandiera. D’altronde, la relativa calma mostrata dall’ex assessore Deiana la dice lunga”.
Per Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, “la Giunta non dice tutta la verità: se sono saltati i numeri per Roma e Milano è perché nel 2014 hanno stupidamente cancellato le rotte minori. E’ grave che ancora oggi, dopo tre anni, intervistato sul destino delle rotte minori, l’assessore parli ancora di ‘interlocuzioni con Bruxelles’. La verità inconfessabile è che loro hanno trovato un modello legittimo, che avrebbero dovuto solo pubblicare i bandi e invece hanno cancellato del tutto la continuità per le rotte minori senza proporre uno straccio di alternativa in oltre tre anni di mandato”.
Fulmini sulla Giunta anche da Bruxelles, dove l’europarlamentare Salvatore Cicu parla di “totale fallimento del bando della Regione come peggior conferma dell’inadeguatezza della Giunta nella gestione della politica dei trasporti. Una Giunta che invece di attrarre imprese le fa scappare, come sono scappate Alitalia. Il Governo regionale indebolisce sempre più il diritto alla mobilità dei sardi. Bisogna ripensare ad un nuovo modello di continuità territoriale per la Sardegna, un modello che sia in grado di calmierare i prezzi e aumentare i posti a disposizione. Serve un’impostazione nuova, un mercato più aperto e vantaggi reali per i sardi”.
Anche Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz, ed il capogruppo dei Riformatori, Attilio Dedoni, si scagliano contro l’inefficienza della Giunta e dell’assessore dei Trasporti. “Prosegue senza fine la drammatica stagione dei trasporti da e per la Sardegna durante l’era Pigliaru-Deiana – ha commentato l’esponente sassarese – Dopo un trattamento penoso riservato ai sardi, ora Alitalia abbandona anche le rotte in continuità territoriale. E’ una vergogna inaudita che determina l’isolamento della Sardegna e genererà un aumento immediato dei costi dei trasporti aerei. Un disastro per le imprese e le famiglie sarde che ha un’unica responsabilità: quella della giunta Pigliaru e delle sinistre al governo della nostra Regione. Vadano a casa”. Per il consigliere oristanese, “un mezzo fallimento, probabilmente il regalo di addio di un Assessore con la mente già altrove, che si è occupato del procedimento con l’impegno di un passacarte qualsiasi. L’impressione è che, nel disinteresse della Giunta, il destino delle nostre rotte sia stato deciso molto al di sopra delle teste dei sardi, con una compagnia aerea ancora sotto il controllo del Governo centrale che ha scelto di venire meno al suo dovere di garantire il diritto alla mobilità dei cittadini italiani, e dei sardi in particolare. Due caselle vuote corrispondenti ai voli in continuità territoriale da Cagliari verso Roma e Milano, che minacciano di lasciare priva di un servizio pubblico essenziale tutta la Sardegna meridionale”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Andrea Lai
Vota ancora ed ancora PD, zecca! 😂😂😂