TRASPORTI, I sindaci Bruno (Alghero) e Sanna (Sassari) sfidano assessore Deiana. Cappellacci: “Giunta di sapientoni-sputasentenze”

“Fermate i viaggi della speranza”, aveva consigliato l’assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana, nella sua intervista sulla Nuova Sardegna, riferendosi ai sindaci di Sassari e Alghero, Nicola Sanna e Mario Bruno, che si erano recati a Dublino per incontrare i vertici Ryanair, aggiungendo che la compagnia irlandese aveva rilanciato: “Fino a qualche giorno fa si parlava della cancellazione dell’aumento di 2,5 euro delle tasse e di un ammorbidimento delle norme che regolano le sovvenzioni agli aeroporti. Ora si parla anche di una richiesta di diminuzione dei costi di handling dell’aeroporto di Alghero. Non vorrei che la prossima volta uscissero fuori nuove condizioni”.

Dichiarazioni che non sono piaciute ai due Primi cittadini: “Piuttosto che togliersi dei sassolini dalle scarpe, è necessario togliere il macigno che grava sull’aeroporto del nord ovest Sardegna e che mette seriamente a rischio la sua funzionalità – ha risposto Nicola Sanna – La nostra missione a Dublino, così come quella a Roma al ministero delle Infrastrutture, si è resa necessaria di fronte ai due anni e mezzo che sono trascorsi in attesa del pronunciamento della Commissione europea sui presunti aiuti di stato ai vettori aerei low cost. Abbiamo atteso con fiducia la forte iniziativa della Giunta regionale verso il Governo e la Commissione Ue. Un’azione che tarda a mostrare la sua efficacia. Sono convinto che esista una alternativa all’attendismo e alla prudenza, ancorché necessaria, che sembra aver caratterizzato sino a ora l’attività dell’assessore regionale”.

Ancor meno gentile, Mario Bruno, che, sul suo profilo facebook, ha chiesto all’assessore Deiana di “fare l’assessore dei trasporti o di lasciare il posto a un altro assessore più attivo, coraggioso e meno provocatore”, a quel punto, promette, “finiremo di viaggiare a Dublino per incontrare Ryanair, a Roma per incontrare il Governo, da ogni parte per incontrare colleghi sindaci e vertici dell’Enac, di incontrare la Regione, nella sua rappresentanza più alta”

“Invece di ringraziare per la collaborazione – ha aggiunto il Primo cittadino catalano – tenta di screditare l’operato delle istituzioni locali e dei sindaci che vivono nel territorio e soffrono i disagi economici delle imprese che temono il collasso totale. È inaccettabile. L’eccesso di costo della Sogeaal è stato segnalato da Ryanair già in una lettera di O’Leary del 5 aprile, a me rivolta. Non è una sorpresa per nessuno. Sul punto, c’è la volontà di mettersi subito al lavoro, con un business plan credibile e con interventi a medio e lungo termine che coinvolgano la società di gestione. Nessuna perentorietà, ma occorre muoversi ora con determinazione se non si vuol perdere anche l’autunno 2016. Ci batteremo, senza tregua, avendo come alleati anche il Presidente Pigliaru e la Regione. Peccato dover lottare anche con chi dovrebbe stare al nostro fianco. Al fianco dei sardi. E invece resta seduto anche se insegna diritto”.

Si butta nella mischia anche l’ex governatore, Ugo Cappellacci, rincarando la dose contro Deiana: “Il taglio delle rotte Ryanair e la cancellazione della continuità per le rotte minori sono gli unici risultati di una Giunta regionale poltrona, spocchiosa, capace di esasperare perfino i sindaci più allineati con la politica degli annunci a vuoto di questi due anni e mezzo. Tra annunci di presunte navette, bandi annunciati e mai pubblicati ed altri finiti nel vuoto, siamo arrivati alla vigilia dell’estate 2016 (summer per gli assessori che, solo a parole, vogliono darsi un tono internazionale) senza che esista uno straccio di atto concreto”.

“Un giorno perché ce lo chiede l’Europa, il giorno dopo è colpa dei predecessori, quello dopo ancora perché sono in perenne attesa di novità importantissime dal Governo – ha aggiunto il coordinatore regionale di Forza Italia – Hanno trasformato l’assessorato ai Trasporti in un ministero degli Annunci e delle Scuse. Hanno cancellato le rotte minori, hanno causato il taglio delle rotte low cost e hanno riesumato ed aumentato la tassa sui biglietti aerei, col voto complice dei parlamentari sardi del partito democratico. Visto che sanno tutto e hanno ragione per definizione, questi sapientoni-sputasentenze, che non chiamiamo professori per rispetto della categoria, passino, almeno per una volta in vita loro dalla teoria alla pratica e rimedino al disastro che hanno causato”. (red)

(admaioramedia.it) 

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