TRASPORTI, Governo Renzi non cancella, ma sospende tassa aeroportuale. Pili: “Ciarlatani di Stato”. Lai: “Mantenuto impegno”

21 Luglio 2016

Nessuna cancellazione delle tasse aeroportuali, bensì una provvisoria sospensione dal 1° settembre al 31 dicembre 2016, poi dal 2017 si vedrà. Questa la decisione del Governo, nonostante all’indomani dell’incontro ad Olbia col ministro Delrio, la dichiarazione del presidente Pigliaru (“Il Ministro ha confermato che l’emendamento che cancellerà l’aumento delle tasse aeroportuali procede nell’iter formale”) avesse fatto sperare in qualcosa di più certo e duraturo, sopratutto in vista dell’ennesima trattativa con Ryanair.

“Nessuna cancellazione delle tasse aeroportuali – ha commentato il deputato Mauro Pili, che ha presentato un ‘subemendamento correttivo’ per azzerare la tassa dal 1° settembre 2016 al 31 dicembre 2018 – Una vergogna assoluta con presidenti di Regione che si fanno prendere in giro da ciarlatani di Stato incapaci e truffaldini. Il provvedimento è stato blindato con la fiducia e non consentirà nessuna modifica nemmeno al Senato considerato che il Governo lo vuole portare a casa prima della pausa estiva e quindi apporrà quasi certamente la fiducia anche nell’altro ramo del Parlamento”.

Di ben altra opinione, il senatore del Pd, Silvio Lai, che ha sottolineato il lavoro fatto dai governi nazionale e regionale, ricordando che ”la norma approvata passerà al Senato che l’approverà rapidamente. È una decisione che era tutt’altro che scontata e per la quale è stato necessario un confronto serrato che si è risolto positivamente. Tutto questo dovrebbe far capire quanto sia il Governo che la Regione ritengano importante la presenza dei voli low cost ma dovrebbero anche zittire quanti in queste settimane hanno fatto congetture e lanciato improbabili teorie complottistiche”.

“Ora – ha concluso il Senatore – ci auguriamo che altrettante buone notizie possano arrivare dall’Unione europea riguardo alla chiusura della procedura di infrazione e alla possibilità di poter erogare contributi alle compagnie aeree low cost in un quadro di totale certezza normativa”.

Roberto Melis

(admaioramedia)