TRASPORTI, Assessore Deiana: “Sardegna non è isolata”. Cappellacci: “Cancellate rotte minori”. Orru’: “Mettere in mora Alitalia”

26 Agosto 2015

Non c’è pace per i trasporti da e verso la Sardegna. E non sono bastate le parole dell’assessore regionale, Massimo Deiana ("Prosegue una imbarazzante aggressione nei miei confronti, smentisco in maniera categorica il ridicolo assunto che la Sardegna sia oggi una regione isolata”), non solo a tranquillizzare i Sardi prigionieri della propria insularità, ma neanche a fargli trovare un posto disponibile per tutto il mese di agosto. “I dati a disposizione di porti e aeroporti lo confermano, nel corso della stagione estiva viaggerà più di un milione di persone, ovvero una moltitudine di sardi, cittadini italiani e stranieri, si sposterà in aereo e in nave", ha aggiunto Deiana.

Poi è arrivata la notizia che dal 1° ottobre potrebbero essere cancellati i voli Meridiana da Cagliari con direzione Bologna, Verona, Napoli e Torino, insomma quella per le ‘rotte minori’, la cosidetta ‘Continuità territoriale 2’, che ha provocato l’attacco al presidente Pigliaru del coordinatore regionale di Forza Italia, Ugo Cappellacci: “La nuova CT2 era pronta a partire, ma lui l’ha cancellata per sostituirla con il nulla. Il 22 gennaio 2014 la nostra Giunta aveva adottato la delibera nm. 2/20 con l’individuazione dei nuovi oneri di servizio pubblico per la continuità territoriale minore (CT2). Il 14 marzo il Ministero dei Trasporti emanò il decreto relativo all’imposizione degli oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea sulle rotte da Alghero a Bologna e Torino, da Cagliari a Napoli, Torino e Verona, da Olbia a Bologna e Verona. Ma, con una nota del 6 ottobre 2014, la Giunta Pigliaru ha richiesto l’abrogazione degli oneri di servizio pubblico sulle rotte citate, annunciando di voler elaborare un nuovo regime di oneri di servizio pubblico sulle rotte minori sarde”.

Perciò, il 22 ottobre il Ministero abrogò il precedente decreto del 14 marzo: “La nuova CT2 era pronta a partire, con bandi aperti a tutti, ma la Giunta regionale ha preferito cancellarla, all’insegna del più becero disfare e poi non fare e di un non meglio precisato ‘ce lo chiede l’Europa’. Si è anche persa ogni traccia del bando, annunciato con squilli di tromba e pubblicato dalla Giunta regionale il 2 dicembre e scaduto il 16 gennaio 2015 con un silenzio inusuale per un Esecutivo noto per la spasmodica ricerca di effetti mediatici. In un anno e mezzo abbiamo assistito solo ad un compulsivo susseguirsi di annunci, che alla scadenza sono stati sostituiti non dai risultati concreti, ma da ulteriori annunci con un gioco al rilancio che penalizza gravemente la Sardegna e i Sardi. Finora gli unici aerei in più che volano con Pigliaru sono quelli di carta dei suoi comunicati stampa”.

Infine, il pasticcio/beffa dei posti aggiuntivi Alitalia, che, preso atto della continua richiesta di disponibilità, ha deciso di emettere, grazie al cambio con un aereo più capiente, quasi 500 biglietti per i prossimi fine settimana, ma a prezzo pieno, cioè niente sconto per residenti: “Alitalia beffa per l'ennesima volta la Sardegna cancellando i voli scontati per i residenti e determinando un aggravio dei costi per i nostri corregionali che per motivi di studio o lavoro devono raggiungere Milano – ha commentato il consigliere regionale Marcello Orrù – E' una vergogna inaudita e l'ennesimo inaccettabile atto di arbitrio da parte della compagnia. Già nel mese di luglio aveva tagliato fuori la Sardegna dai nuovi pacchetti promozionali destinati a tutte le altre regioni sui voli low cost tra Italia e città europee: sconti da tutta Italia tranne che dagli aeroporti sardi. Un atteggiamento oltraggioso nei confronti della nostra Regione. Tutto avviene con il silenzio complice della Giunta Pigliaru e dell'assessore Deiana che dovrebbe immediatamente proporre la messa in mora di Alitalia per chiedere il risarcimento dei danni che la Sardegna sta subendo da una continuità aerea e dagli intollerabili abusi della compagnia aerea”. (red)

(admaioramedia.it)