Cercasi banconieri, educatori, programmatori, esperti di buste paga e di contabilità, camerieri, cassieri di supermercato, magazzinieri, farmacisti e tanto altro. Non mancano le richieste di manovalanza nel sito Sardegnatirocini, manovalanza temporanea, gratuita per il richiedente, a 500 euro lordi per il tirocinante.
Si chiamano politiche attive del lavoro e prevedono anche che si richieda laurea ed esperienza a coloro cui – teoricamente – dovresti insegnare un lavoro. Manovalanza sottopagata, appunto, sotto gli occhi di tutti. Domandare è lecito, però, soprattutto perché nulla vieta all'offerente di usufruire di lavoro vero al costo di un tirocinio. Dovrebbe essere chi organizza e finanzia i tirocini a far maggiore attenzione, ad evitare la svalutazione di lavoro e lavoratori, a mettere qualche paletto in più. Parliamo di risorse pubbliche d'altronde, da non buttare in nome di occupazione effimera.
Cara Mamma Regione, si possono pensare politiche per il lavoro che vadano oltre il regalo di manodopera spesso qualificata?
Francesca Zoccheddu – Giornalista e blogger
(admaioramedia.it)