La visita del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è stato il principale argomento della settimana politica regionale. Il ‘Patto per Cagliari’ è stato firmata alla presenza dei sindaci e del Presidente della Regione, le promesse non sono mancate ma di soldi veri nessuno ne ha visto. Sono stanziamenti, voci di bilancio che prevedono un impegno da parte del Governo di reperire le risorse attese nell’Isola.
Possiamo già produrre un primo interrogativo: cosa succederà se il Presidente del Consiglio dovesse cadere, magari proprio a causa del Referendum del 4 dicembre del quale Renzi ormai (per sua scelta) ne è la personalizzazione? Quei soldi arriveranno comunque, oppure faranno la fine degli 80 euro che, come ha rilevato la Boschi appena l’altro ieri in un intervento televisivo, svanirebbero nel nulla senza l’assenso popolare alla modifica costituzionale proposta dal tandem toscano Matteo-Maria Elena? Il secondo punto è capire l’effettiva portata degli stanziamenti. Alcuni degli interventi annunciati come rivoluzionari dal centrosinistra, improvvisamente unito per l’arrivo del Premier dopo mesi di incertezze e di nervosismo per un Pd sardo ancora privo di segretario regionale, altro non sono che denari già predisposti dalla passata Giunta regionale di centrodestra e rivenduti ai meno informati come nuovi.
Questo evento, del quale si è scritto tanto (dal menù servito al “Forte Village”, sino al pernottamento costato 15.000 euro) e si è parlato ancor di più, deve essere preso come un atto propagandistico, uno sfruttamento istituzionale per fini elettorali della compagine renziana, impegnata a girare in lungo e in largo lo stivale per sponsorizzare una riforma che dovrebbe essere scevra da ogni ansia governativa per l’enorme valenza normativa che vuole significare, ma caricata di un significato mai attribuito sinora ad un quesito popolare di questo tipo, legando la vita dell’esecutivo ad un ‘si’ o ad un ‘no’. Allora, se conosciamo bene la politica possiamo facilmente affermare che la propaganda elettorale tanto promette e ben poco elargisce, dunque attribuiamo a queste parole il peso relativo che meritano: sono uno spot elettorale, un modo per orientare un interesse, una trovata da vecchia politica, quella che il ‘Rottamatore’ evidentemente per primo non vuole rottamare.
Tigellio (foto dal sito del Governo)
(admaioramedia.it)
3 Comments
FaberSardo
TIGELLIO, uno dei commentatori di https://t.co/9glNPaZsiP, domanda:
Renzi ha firmato il Patto per Cagliari o il… https://t.co/ZacZe2uuP9
Enrico Manduco
….usa i soldi del monopoli ……mentre per mandare i suoi volantini elettorali usa i soldi pubblici, i nostri !!!!! Brutto pezzo di merda !!!!!!!
Keope
TIGELLIO, Renzi ha firmato il Patto per Cagliari o per il Referendum? https://t.co/MA3bGoyDYU via @admaioramedia