Barbagia sempre più isolata e vittima del disinteresse regionale e statale. Da tempo, il territorio sembra non rientrare tra i piani di sviluppo della Giunta Pigliaru, in un periodo in cui l’unica prerogativa pare quella del tagliare spregiudicatamente.
Si spazia dall’ospedale San Camillo privato di gran parte delle funzioni, alle scuole e ai principali uffici pubblici ridotti all’osso. Allarmante si presenta il quadro delle reti viarie, sempre più simili a delle mulattiere montane. Dopo i casi dello stato di abbandono della Desulo-Fonni e della Gadoni-Seulo, l’handicap viabilità non accenna a fermarsi. E’ il caso della provinciale 4 (Tiana-Teti-Olzai), declassata lo scorso 2 novembre dalla Provincia di Nuoro per via delle precarie condizioni del manto stradale nei pressi della località “Terra e Cappeddu”. Nel provvedimento, indirizzato ai comuni dai dirigenti provinciali veniva specificata l’introduzione di un limite minimo di velocità pari a 50 km/h e il divieto di transito per i mezzi pesanti superiori alle 9 tonnellate con numerosi disagi creati. La conseguente sospensione delle tratte Arst ha costretto gli studenti a raggiungere gli istituti di istruzione con mezzi alternativi, pur di non rinunciare al diritto allo studio. Difficoltosa si è presentata, inoltre, la movimentazione di merci e trasporti vari ai pochi imprenditori rimasti in un’area, dove in molti stanno emigrando per la mancanza di lavoro.
Se nel passato, si assisteva a dei veri e propri annunci da sognatori come quelli della trasversale sarda, che avrebbe dovuto collegare le zone interne con l’Ogliastra abbattendo definitivamente l’isolamento geografico, oggi sembrano sempre più irraggiungibili anche dei lavori di rattoppo. In attesa di adeguate risposte da parte dell’Assessorato regionale dei Lavori pubblici, sono giunte solamente delle prime rassicurazioni da parte dell’Arst che ha annunciato ai sindaci la ripresa del servizio con la messa a disposizione di minibus.
Parzialmente soddisfatti gli amministratori: “Un problema che dev’essere risolto quanto prima – spiega Francesco Zucca, sindaco di Tiana – La strada è di fondamentale importanza per tutti i comuni del circondario e merita di ritornare al più presto nel pieno delle sue funzioni. Con il primo cittadino di Teti abbiamo in mente di recarci a Cagliari per incontrare i vertici della regione e fare il punto della situazione. Nel frattempo sono da ritenersi positive le rassicurazioni dell’Arst in merito alla ripresa dei collegamenti. Si tratta di un intervento tampone che rappresenta un primo passo verso la soluzione. Ora attendiamo le restanti soluzioni non secondarie per ordine di importanza.”
Giorgio Ignazio Onano
(admaioramedia.it)
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