Durante una verifica fiscale a Tempio Pausania, nei confronti di un libero professionista gallurese che opera nel settore pubblicitario, i finanzieri, grazie all’ausilio delle banche dati ed a mirati riscontri nel territorio, hanno scoperto un’evasione fiscale.
I militari hanno ricostruito quanto effettivamente guadagnato dall’imprenditore, attraverso il conteggio dei documenti fiscali emessi e non annotati correttamente in contabilità, nelle annualità dal 2012 al 2017, accertando ricavi non fatturati – e conseguentemente non dichiarati – per circa 120mila euro ed un’evasione Iva per oltre 26.000. (red)
(admaioramedia.it)