Il capolavoro di Agatha Christie “Dieci piccoli indiani… e non rimase nessuno” riapre la scena al teatro Massimo di Cagliari, dopo una breve pausa, per la stagione di prosa promossa dal Cedac Sardegna.
L’opera è stata scritta nel 1936 e pubblicata per la prima volta in Italia nel 1946, per la collana Mondadori. Un testo che ha ispirato la realizzazione di numerosi film, anche adattati in versione moderna. Questo spettacolo teatrale, in programma da mercoledì 7 all’ultima replica di domenica 11 marzo, è curato dal regista spagnolo Ricard Reguant, ed ha registrato un grande successo sia a Madrid che a Barcellona. L’allestimento è ricostruito perfettamente nel rispetto dell’epoca in cui si snoda la vicenda (Europa 1939), alla vigilia della guerra e vede dieci sconosciuti, a vario titolo, che vengono inviati in un isola deserta. Giunti nelle camere, trovano affissa una poesia “Dieci piccoli indiani”, che racconta le morti in successione di questi personaggi. Decessi misteriosi che infondono il terrore tra gli ospiti dell’isola. Una storia ricca di suspense che coinvolge gli spettatori fino alla fine. “Dieci piccoli indiani” è il libro giallo più venduto al mondo: 110 milioni di copie.
Tra gli interpreti di questo ‘noir’ in versione teatrale, volti noti della prosa italiana a cominciare da Ivana Monti, Mattia Sbragia, Pietro Bontempo e Carlo Simoni. Il progetto scenico è di Gianluca Ramazzotti e Ricard Reguant; i costumi di Adele Bargilli; le scene sono curate da Alessandro Chiti. Venerdi 9, al cinema Odissea, alle 17.30 in viale Trieste, ci sarà l’incontro pubblico con i protagonisti della commedia.
Andrea Porcu
(admaioramedia.it)