E’ stato inaugurato un tratto della Olbia-Sassari, in prossimità dello svincolo di Tula e del suo lago, dodici chilometri in direzione Olbia. Sì, proprio Tula, perché la città più vicina per importanza, Ozieri, non ha uno svincolo.
Ozieri ha solo uscite, bruttine alquanto, e certamente non adeguate al flusso di macchine e alle aspirazioni che deve avere una città di servizi, con scuole, uffici, ospedale, e che avrebbero fatto da raccordo con tutto il restante Logudoro e Goceano. Oggi è stato scritto l’epitaffio alle velleità di primato ozierese nel territorio, le comunicazioni stradali passeranno dallo svincolo di Tula, mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini, ingannati da un documento firmato, forse per un ‘momento di confusione’, da chi avrebbe invece dovuto tutelare gli interessi dei propri amministrati.
Non si è visto alcun politico della maggioranza ozierese a presenziare, né un assessore a tagliare il nastro, solo cittadini imbufaliti per una situazione che ha dell’incredibile. Nessun rinfresco, quindi, tanto meno bicchieri per brindare ad una arteria di vitale importanza, ma solo fughe strategiche di politici, fino a ieri fin troppo presenzialisti.
Quindi, se vieni da Olbia e devi andare ad Ozieri, dovrai percorrere circa tre chilometri in più in direzione di Tula, attraversare rotonde, strade e stradine e poi accedere, come ultima spes, ad una strada secondaria con accesso per la città. Sic transit gloria mundi!
Biancamaria Balata
(admaioramedia.it)