Con la soppressione della Provincia di Carbonia-Iglesias, di fatto sparirà il più importante sostenitore della “Strada del Carignano del Sulcis”, associazione costituita nel 2009 come strumento per organizzare, valorizzare, promuovere il territorio, le produzioni tradizionali, le attrattive naturalistiche e storiche in forma di offerta turistica all’interno di un itinerario nei vigneti di 16 comuni. Ora, il progetto rischia di finire nel dimenticatoio ed alcuni Comuni hanno deciso di chiamarsi fuori non versando la quota annuale di adesione.
La denuncia arriva dal consigliere regionale di Forza Italia, Ignazio Locci: “La Regione non permetta la cancellazione dei prestigiosi progetti di valorizzazione e promozione delle nostre produzioni vitivinicole e racimoli i fondi necessari per assicurare la loro continuità. È inaccettabile che la mancanza di risorse mandi in soffitta importanti programmi che gli scorsi anni hanno garantito una visibilità dignitosa ai nostri vini, grazie, tra le altre cose, anche all’organizzazione di eventi di prestigio”.
“La Regione – ha aggiunto Locci – deve sopperire in termini di idee e progetti, nonché di supporto economico, prevedendo una quota di fondi Psr a sostegno dei progetti di promozione vitivinicola o, se non fosse possibile, attingendo dai fondi di bilancio in modo da assicurare almeno 500mila euro annuali. Una cifra che basterebbe per mantenere in piedi i progetti, infondendo entusiasmo nei Comuni aderenti. Basterebbe andare a vedere i numeri registrati dagli eventi organizzati nell’orbita dei progetti delle Strade del vino, per capire quanto sia importante non permettere che il tutto finisca nel dimenticatoio”. (red)
(admaioramedia.it)
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ignazio_locci
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