Dalle prime ore del mattino, nei comuni di Selegas, Suelli e San Sperate, si è svolta un’operazione dei carabinieri della Compagnia di Dolianova, supportati dai colleghi di Iglesias, per eseguire tre ordinanze di custodia cautelare (2 in carcere e 1 ai domiciliari) nei confronti dei responsabili della tentata rapina a mano armata nella SS 128 (17 agosto 2015) ai danni di un imprenditore di Ortacesus, che rimase ferito da un colpo d’arma da fuoco esploso dai malviventi. Nell’attività sono stati impiegati circa 30 militari, con l’ausilio di un’unità cinofila del Comando provinciale di Cagliari.
Le indagini si erano indirizzate nei confronti di tre persone che potevano essere a conoscenza dell’attività e dei movimenti della vittima ed erano stati visti da quest’ultima dileguarsi a bordo di una Peugeot 206 di colore nero: M.A. (38enne), P.C. (28enne) e G.M. (39enne), tutti originari di Suelli e con precedenti penali per reati contro il patrimonio, oltre alla detenzione di armi clandestine per uno solo di loro. I primi due sono stati incarcerati, il terzo si trova agli arresti domiciliari.
Fondamentale ai fini investigativi è stato il ritrovamento dell’arma usata nella tentata rapina, che era stata comparata al bossolo ritrovato durante il sopralluogo. I malviventi avevano portato la pistola fino a Santa Teresa di Gallura per disfarsene, ma non era stato sufficiente per eludere l’attività investigativa dei militari.
Nelle perquisizioni sono stati trovati anche 5 chili di marijuana ed una pistola scacciacani parzialmente modificata. (red)
(admaioramedia.it)