Ha ottenuto grandi risultati il progetto Life Sterna, iniziato nel 2012 e proseguito per i successivi cinque anni. Oggi, gli esperti si dicono certi di aver salvato e migliorato la situazione delle specie target nidificanti per la penisola di Stintino. I successi di questi ultimi anni saranno illustrati in una serie di incontri che prenderanno il via a partire da giovedì 14 luglio e si concluderanno venerdì 29 luglio. La crescita delle specie osservate è stato notevole: la Garzetta da nove coppie è salita a quindici; il Fratino da nove coppie è salito a dodici nel 2013 e a trentacinque nel 2015, anno nel quale sono state contate anche 110 coppie per le Sterne; stabile la presenza del Cavaliere d’Italia che da otto coppie è passato a nove nel 2016.
“Dal punto di vista ambientale è evidente il risultato positivo del progetto che, in questi anni, abbiamo portato avanti – afferma il sindaco di Stintino, Antonio Diana – e che consolida il ruolo del comune di Stintino, impegnato nel tutelare il territorio e il proprio patrimonio naturalistico e ambientale”.
Gli esperti ricordano come negli ultimi dieci anni la crescita della popolazione di Sterna comune e Fraticello rasentasse lo zero e sottolineano come tutte le coppie delle specie target che nidificano dentro l’area acquistata con il progetto Life Sterna siano al sicuro dal disturbo della presenza umana e da altri fattori limitanti.
Il 14 luglio, alle 9.30, nella struttura delle Saline di Stintino, si svolgerà un workshop dal titolo “Programmi Life e nuove possibilità di apprendimento scientifico”, che vedrà la partecipazione del dipartimento di Scienze naturali dell’Università di Sassari. Nel pomeriggio, sempre alle Saline alle 18.30, si proseguirà con un altro workshop dal titolo “Life Strena: conservazione solo per uccelli target o opportunità anche per le popolazioni ittiche dell’area? Idee a confronto”, con la partecipazione della cooperativa dei Pescatori, della Conservatoria delle Coste e dei Gac Sardegna. Gli appuntamenti proseguiranno il 16 luglio, alle 18.30, sempre nella struttura delle Saline, con il workshop intitolato “Coniugare conservazione della natura con la fruizione turistica, un nuovo approccio, Life Sterna”, che vedrà la partecipazione degli operatori turistici. Il 29 luglio, alle 10.30, sarà invece il nuovo Museo di Tonnara ad ospitare la conferenza conclusiva dei lavori e la presentazione delle azioni che seguiranno al progetto Life. In questa occasione sarà siglato un nuovo protocollo d’intesa tra il progetto Life Sterna di Stintino e altri progetti Life attivi in Sardegna per lo svolgimento di azioni comuni. Infine, alle 18.30, si tornerà alle Saline per il workshop dal titolo “La conservazione della natura a servizio del cittadino: Life Sterna”, al quale prenderanno parte le associazioni naturalistiche.
Arianna Zedda
(admaioramedia.it)
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fondieuropei20
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