Un progetto definitivo di tutela, protezione e valorizzazione della spiaggia della Pelosa a Stintino finanziato dall’Assessorato regionale dell’Ambiente con fondi regionali anche il secondo lotto per 5 milioni di euro.
«Si tratta di un progetto di carattere strategico per la tutela della Pelosa e il contrasto all’erosione costiera – ha sottolineato l’assessore Donatella Spano – La spiaggia sopporta un carico antropico tale che è necessario un intervento importante». Mentre, il sindaco Diana, ha evidenziato l’aspetto progettuale: «Dopo tutti i necessari approfondimenti di studi, abbiamo trovato una soluzione ottimale per difendere la nostra spiaggia».
Scomparirà la strada litoranea che costeggia la Pelosa, tra lo stabilimento “Il Gabbiano” e la Pelosetta, e verrà sostituita da passerelle in legno, mentre saranno riposizionati i servizi presenti. Il progetto del Comune prevede, quindi, il posizionamento di un sistema di passerelle in legno in aggiunta a quelle già esistenti che, assieme alle barriere installate da dieci anni sulla spiaggia e per le quali periodicamente viene fatta manutenzione, hanno evitato l’erosione delle dune. La nuove passerelle che sostituiranno la strada saranno sollevate da terra, per favorire lo scambio della sabbia e consentiranno il passaggio di mezzi elettrici leggeri. Le aree parcheggio permetteranno di contingentare il numero delle auto e, contemporaneamente, fungeranno da siti di interscambio. Le persone lasceranno la loro vettura e prenderanno i mezzi pubblici o biciclette.
Il progetto prevede anche la ricostituzione del sistema dunale e della vegetazione. Un intervento che potrebbe essere realizzato con l’utilizzo della sabbia sottomarina che si deposita all’ingresso del porticciolo dell’Ancora. Sabbia ricca di materiale organico in grado di innescare il sistema dunale. L’Amministrazione comunale, inoltre, ha avviato un piano di espropri finalizzato a ricondurre i terreni nel ‘patrimonio’ dunale, così da essere rinaturalizzati. Si tratta del trattato compreso tra la spiaggia del Gabbiano e l’albergo “Roccaruja”, sia a monte che a valle della strada quindi, della zona alle spalle della Pelosa e di aree condominiali private. Un’operazione che permetterà di dare nuova vita alle collinette di sabbia che potranno così ricostituire un prezioso sistema dunale, in grado di alimentare la spiaggia. I lavori, una volta aggiudicato il bando che deve essere emesso, dovrebbero partire dopo l’estate del prossimo anno. (red)
(admaioramedia.it)