“Non c’è interesse da parte delle Istituzioni regionali nei nostri confronti ed i contributi promessi non sono mai stati erogati da questa Giunta regionale. Stiamo valutando il ritiro dai campionati, come già prospettato nello scorso novembre.” E’ la denuncia delle società di pallacanestro femminile sarde che disputano i campionati nazionali: Astro Cagliari (serie A2), Cus Cagliari (A1), Mercede Alghero (A2), Virtus Cagliari (A2) e San Salvatore Selargius (A2).
“Siamo nell’impossibilità nel poter proseguire l’attività programmata con la relativa prima squadra – hanno spiegato in un comunicato congiunto – Non solo per l’incomprensibile revoca dei rimborsi di spesa sostenuti per le spese pubblicitarie, relative ai contratti stipulati con Sardegna Promozione, ma anche dal mancato arrivo dei finanziamenti promessi (con tanto di legge passata in Giunta regionale) nel mese di dicembre. Il ritiro creerebbe ulteriori danni economici alle società con l'arrivo di multe e declassamenti sportivi nelle categorie di appartenenza, ma di certo interromperà un ulteriore indebitamento e aggravio di spese che, per alcune, potrebbe essere fallimentare. Ma sarebbe anche un grave danno d’immagine, non solo nell’intera Isola, ma anche a livello nazionale, per le Istituzioni che dimostrano disinteresse nei confronti dei circa 2.500 tesserati che gravitano all’interno al nostro movimento cestistico.”
“Siamo giunti a questa conclusione al termine di un lungo periodo di attese e disponibilità da parte delle forze politiche regionali che prospettavano interventi di aiuto, mai arrivati. Soltanto promesse, che purtroppo fino ad oggi, si sono rivelate essere vere e proprie bugie. Come prospettato nel mese di novembre, inoltre, il mancato rimborso dei contributi relativi al contratto di Sardegna Promozione, stipulato e firmato dalle parti, e poi annullato con un colpo di spugna dall'attuale Commissario pro tempore, ha prodotto diversi problemi economici alle predette società, creando una voragine al portafoglio di liquidità utile al proseguo dei campionati. A questo si vuole aggiungere il cronico ritardo nell’erogazione dei contributi sportivi stanziati, riferiti agli anni precedenti 2012, 2013 e 2014 e, a tutt'oggi, non ancora saldati, con la possibilità che questi possano cadere in perenzione.”
Le società hanno anche chiesto con la massima urgenza un incontro con l’assessore regionale dello Sport, Claudia Firino, ma anche con il presidente della Giunta, Francesco Pigliaru, perché la sua presenza sia garante di eventuali promesse. (red)
(admaioramedia.it)