Sparito il centrodestra (il candidato di Forza Italia al primo turno si è fermato al 2.8%) e coi grillini lontani dal ballottaggio (13%), la sfida a Sinnai è stata interna al centrosinistra: l’ha spuntata Matteo Aledda, candidato di Sel, sostenuto anche da Centro democratico, Partito dei Sardi, Rossomori, Psdaz e due liste civiche, ai danni del sindaco uscente del Pd, Maria Barbara Pusceddu, che aveva l’appoggio di quattro liste civiche. Vittoria risicata di appena 199 voti: 4.273 (51.2%) contro 4.074 (48.8%). L’ex sindaco, già in svantaggio di sette punti al primo turno, ha sfiorato di invertire l’esito recuperando 442 nuovi consensi, mentre Aledda ha perso per strada 31 voti.
In Consiglio comunale a sostenere il Sindaco arrivano 5 consiglieri di Sel, 3 della lista mista tra Centro democratico e Partito dei Sardi, 2 a Partecipazione democratica ed 1 a Rossomori. All’opposizone, oltre Pusceddu, e la candidata sindaco grillina Stefania Sanna, 3 eletti del Pd, ed 1 ciasuno del Movimento 5 stelle e delle due civiche Sinnai propone e Centro popolare. (red)
(admaioramedia.it)