Il nostro è un lavoro particolare: aiutare, prenderci cura dei disabili con patologie gravi, come i malati neurologici. Quotidianamente cerchiamo di andare a lavoro con il sorriso per poter rassicurare al meglio chi è più sfortunato di noi. Ma ultimamente quel sorriso si sta spegnendo. Ci troviamo a far fronte ad un problema assai importanti: siamo 7 mesi senza stipendio, con Regione e Asl totalmente assenti e disinteressatati al nostro malessere. Come possiamo essere d’aiuto ai nostri pazienti, se a noi stessi operatori, fisioterapisti e medici manca la serenità?
Il 28 luglio, dopo una manifestazione indetta dai lavoratori Aias (un gruppo spontaneo), sotto i palazzi della Regione, l’assessore Luigi Arru, davanti ai lavoratori dei centri riabilitativi sparsi in tutta la Sardegna ed ai consiglieri regionali, anche di opposizione, aveva promesso di aprire un tavolo tecnico per la soluzione dei crediti vantati dai Centri Aias, al quale doveva partecipare lo stesso Assessore, il gruppo spontaneo dei dipendenti, i vertici dell’Aias e le Asl. Ma nel giorno stabilito per l’incontro, il grande assente è stato proprio l’assessore Arru, disattendendo così ogni aspettativa e la promessa fatta la settimana prima. Vorremo chiedere al dottor Arru se, mentre noi dipendenti Aias abbiamo difficoltà nell’acquisto dei beni di prima necessità, nel pagare bollette e mutui, non si sente in colpa per il suo silenzio assordante verso lavoratori che hanno bisogno di risposte per ottenere quello che dovrebbe essere un diritto: i propri stipendi.
Un gruppo di dipendenti dei Centri Aias
(admaioramedia.it)
10 Comments
Stefano Stevi Concu
Hanno votato Randazzo per tanti anni, e tanto hanno il posto grazie al quel voto. Di cosa si lamentano?
Simonetta Contu
Vergognoso
Elisabetta Baldussi
Un pianto, questa situazione!
Renato Floris
E’ possibile lavorare gratis per sette mesi? I responsabili dovrebbero arrestati!!
Paola Spigno
Evviva i tagli alla sanità. . Avete votato i pidioti e ora non lamentatevi! !!
Giancarlo Saba
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Angelo Carta
Fatte un cooperativa per accogliere i migranti ..va di moda e si guadagna bene, triste ma non vedo altro all’orizzonte con una regione cieca, sorda e muta….AUGURI !!!
Nadia Fois
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Vittoria Putzulu
Mentre gli operatori;fisioterapisti educatori e medici non percepiscono gli stipendi; I politici sono tutti in ferie compreso l’assessore alla sanità; da paziente non del centro alias tutta la mia solidarietà
Valeria Furcas
Non credo siano solo i tagli alla sanità…qualcosina credo se la siano mangiata ai vertici…loro sicuramente il loro stipendietto se lo saranno accreditato…e la regione(noi) si devo ro far carico del loro sperperare….é il caso aias, ma come tante altre grandi aziende…