“Lo smantellamento delle basi metterebbe in ginocchio migliaia di famiglie isolane, visto che la Giunta Pigliaru ha deciso di ridurre a due mesi, anziché quattro, il periodo delle esercitazioni a Capo Frasca.” Lo ha detto Edoardo Tocco, consigliere regionale di Forza Italia, al termine della sua visita all’aeroporto militare “Giovanni Farina” di Decimomannu e dell’incontro coi vertici della Base, Mario Martorano, e del Poligono interforze di Capo Frasca, Giorgio Francesco Russo,
“La decisione dell’Esecutivo mette in pericolo uno degli avamposti storici della Sardegna, con la cancellazione di una realtà economica che produce oltre 1.500 posti di lavoro, tra militari e civili, per oltre 50 milioni di euro di stipendi – ha aggiunto Tocco – Con un effetto domino, si cancellerebbe anche Perdasdefogu, con altre buste paga in fumo. Una situazione assurda. Sin dai prossimi giorni invierò un documento al ministro della Difesa Pinotti per rappresentare la problematica e mettere in evidenza il pericolo derivante dall’eventuale dismissione delle basi militari in Sardegna.
“Abbiamo visto l’epilogo della base a La Maddalena, dove ora regnano disoccupazione e desertificazione dopo l’addio degli americani – ha sottolineato il Consigliere azzurro – Si tenga conto che l’economia tra Decimomannu, San Sperate, Villasor e Decimoputzu ruota attorno all’Aeroporto. Una chiusura della Base rappresenterebbe una crisi senza via d’uscita, con migliaia di famigli sull’orlo del baratro. L’invito alla Giunta regionale è di ripensare a questa strategia d’uscita. Anche perché le buste paga si potrebbero dirottare verso Puglia o Sicilia.” (red)
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SERVITU’ MILITARI, Tocco (FI): “Impensabile cancellare realtà economica per Sardegna. Produce oltre 1.500 posti di lavoro, tra militari e civili, oltre 50milioni di stipendi”
(admaioramedia.it)