Partendo dal documento condiviso lo scorso gennaio, è stato insediato il tavolo tra Regione Sardegna e Ministero della Difesa sul tema della presenza militare nell'isola.
Il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, ed il sottosegretario Domenico Rossi, insieme ai tecnici di Regione e Ministero, si sono incontrati a Villa Devoto, con l'obiettivo di condividere le procedure e di definire i gruppi di lavoro.
“Iniziamo condividendo una forte esigenza di trasparenza, i dati statistici della realtà militare in Sardegna sono fondamentali – ha detto Pigliaru – Servono verifiche puntuali e modalità condivise per generare quelli che non abbiamo: verifiche sull'ambiente, indispensabili per capire se ci sono impatti sulla salute; sui dati economici e su quelli relativi al nostro gravame rispetto alla media nazionale”.
Per il Sottosegretario, è stata “una discussione aperta e leale, un incontro propedeutico per sviluppi sempre maggiori in una prospettiva di allargamento soprattutto dei dati necessari a capire la realtà militare in Sardegna e anche ad affrontare i problemi reali immediati quali quelli della tutela dell’ambiente e quindi della salute”.
Il Presidente si è soffermato sulla questione ambientale, esprimendo soddisfazione per l'istituzione degli osservatori ambientali: “La nostra proposta sul monitoraggio è molto rigorosa – ha spiegato Pigliaru – Prevediamo che l'Arpas abbia un ruolo fondamentale nel produrre i dati che verranno da un continuo e preciso monitoraggio fatto su standard internazionali”.
Si è anche deciso che nella prossima riunione si esaminerà la proposta di un’articolazione annuale delle misure compensative, fissate da tempo a cadenza quinquennale e l’aggiornamento al valore reale delle compensazioni economiche. (red)
(admaioramedia.it)