Un diverbio per lo sconfinamento di un gregge ha rischiato di sfociare in tragedia nelle campagne di Is Paulis a Serdiana.
Il gregge di un allevatore 34enne di Serdiana ha sconfinato nella vigna di Gianni Murgia, 71enne di Dolianova, titolare di una rivendita di materiali edili, provocando un acceso diverbio, culminato con l’esplosione di un colpo di pistola (calibro 38 special caricato a pallini) da parte del proprietario della vigna. Il pastore, colpito ad entrambe le braccia, raccolte sul volto nel tentativo di proteggersi, è stato ricoverato nell’ospedale Brotzu e non si trova in pericolo di vita, mentre il proprietario del terreno, al quale sono state sequestrate due pistole, una carabina e 350 proiettili di vario calibro, è stato arrestato per tentato omicidio e rinchiuso nel carcere di Uta.
L’arrestato, il 20 ottobre 1990, fu vittima di un sequestro di persona, prelevato da una banda di cinque uomini nella sua casa di campagna, e poi liberato l’11 gennaio 1991 dopo il pagamento di un riscatto di 600 milioni di lire. I suoi sequestratori furono individuati, arrestati e condannati. (red)
(sardegna.admaioramedia.it)