A seguito della convalida di una rete per la squadra avversaria, un calciatore, lo scorso 29 aprile a Senorbì, ha aggredito l’arbitro con una spinta facendolo cadere a terra, facendogli sbattere la spalla ed il braccio sinistro, avventandosi su di lui e stringendogli il collo con entrambe le mani fino a fargli mancare il respiro. Azione violenta interrotta dall’intervento di alcuni giocatori e dirigenti e l’arbitro ha ovviamente decretato la sospensione anticipata della gara. Dopo le indagini della Digos, il questore di Cagliari Gagliardi ha adottato un provvedimento di Daspo di tre anni per il calciatore, che gli vieta l’accesso ai luoghi, compreso il perimetro esterno, dove si svolgono partire di calcio, anche amichevoli, relative ai campionati nazionali, interregionali, regionali, oltre che alle competizioni europee disputate in Italia e all’estero, nonché alle partite della nazionale italiana ed a tutti gli incontri, anche amichevoli, che la sua squadra disputerà. (red)
(admaioramedia.it)