SELARGIUS, Denunciati quattro nomadi scoperti mentre bruciavano materiale elettrico

A bordo di un furgone bianco, che era stato rubato qualche giorno prima, si erano appartati in una stradina sterrata, nei pressi del campo nomadi sulla SS. 387 a Selargius, ed avevano cominciato a bruciare materiali vari. Sorpresi dai poliziotti di una volante, quattro giovani nomadi (S.S, S.V., A.D., A. K), uno dei quali minorenne, sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione ed incendio di rifiuti. I materiali erano sopratutto cavi elettrici di rame da bruciare per privarli del rivestimento di plastica che li protegge, contenuti in quattro contenitori di plastica dura nera di grosse dimensioni (da circa 300 litri), in un contenitore cilindrico di plastica nera (da circa 300 litri) e in un contenitore cilindrico (da circa 500 litri), pieno a metà di spezzoni di piccolo taglio di piattina di rame solitamente adoperato per le linee di alta tensione. Una volta spente le fiamme, c'erano anche tre bobine di piattina di rame, ancora raccolte dal filo di ferro che le tratteneva al momento della vendita. Gli agenti hanno rintracciato il proprietario del furgone, che ha riconosciuto il materiale, contenuto all’interno al momento del furto, ed il titolare di una ditta, che lo scorso 27 marzo, aveva denunciato il furto del materiale elettrico, che i giovani stavano cercando di rendere irriconoscibile per poi essere venduto a peso. (red)