Alcuni ricercatori dell’Università di Cagliari sono stati premiati al meeting internazionale Rims di Barcellona. Il prestigioso riconoscimento, ottenuto durante uno dei più importanti meeting internazionali sulla sclerosi multipla, è stato attribuito ai gruppi di ricerca interdisciplinare guidati dai professori Massimiliano Pau e Eleonora Cocco, a conferma dell’ottimo livello della ricerca scientifica dell’Università di Cagliari.
Docente di Bioingegneria meccanica e responsabile del Laboratorio di Biomeccanica ed Ergonomia Industriale del Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali dell’Università di Cagliari, Massimiliano Pau è stato premiato alla 22^ conferenza RIMS (Rehabilitation in Multiple Sclerosis) con il “Best Oral Presentation Award” per il contributo dal titolo “Are static and dynamic balance abilities correlated in People with Multiple Sclerosis?”.
Il meeting internazionale RIMS è il più importante evento europeo in cui operatori sanitari, ricercatori e rappresentanti delle associazioni dei pazienti si incontrano per condividere le loro conoscenze ed esperienze e collaborare attivamente sui temi legati alla riabilitazione nella sclerosi multipla.
Il progetto di ricerca, al quale hanno partecipato gli ingegneri Federica Corona, Giuseppina Pilloni e Micaela Porta è stato sviluppato in collaborazione con i neurologi del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica che operano all’interno Centro Sclerosi Multipla coordinati dalla professoressa Eleonora Cocco (Giancarlo Coghe e Lorena Lorefice) e – si legge in una nota – ha utilizzato tecniche quantitative di analisi del movimento per chiarire le relazioni esistenti tra le capacità di equilibrio statico e dinamico negli individui affetti da Sclerosi Multipla. I risultati consentiranno di selezionare in maniera mirata i test da effettuare sulle persone con sclerosi multipla per verificare il decorso della malattia e valutare in maniera accurata gli effetti dei trattamenti riabilitativi e farmacologici.
Una versione estesa della ricerca è stata pubblicata sulla rivista specializzata “Multiple Sclerosis and Related Disorders” (http://www.msard-journal.com/article/S2211-0348(17)30073-1/fulltext). (red)
(admaioramedia.com)