Il cammino di Nicola Sanna, vincitore inaspettato delle primarie del centrosinistra a Sassari, era stato sin dall’inizio caratterizzato da malumori e divisioni all’interno del Partito democratico. Ieri, dopo la minaccia di dimissioni paventata nei giorni scorsi dal Primo cittadino, è esplosa la crisi con le dimissioni dell’intera Giunta comunale. I nove assessori hanno rimesso le deleghe nelle mani del sindaco Sanna con una lettera firmata da Amalia Cherchi (Patrimonio), Grazia Manca (Politiche sociali), Maria Francesca Fantato (Politiche giovanili e Sport), Gianni Carbini (Verde pubblico), Alessio Marras (Pianificazione), Ottavio Sanna (Lavori pubblici), Luigi Polano (Affari generali), Monica Spanedda (Cultura e Turismo) e Luca Taras (Infrastrutture), consegnata durante la seduta dell'Esecutivo a Palazzo Ducale, convocata dopo il Consiglio comunale, durante il quale alcuni consiglieri della maggioranza avevano fatto mancare il numero legale in occasione della presentazione della relazione annuale del Sindaco sull'attività della Giunta.
«Caro sindaco – hanno scritto gli assessori – in questi quindici mesi ci siamo spesi responsabilmente, con tutte le energie disponibili, per affrontare la crisi che il territorio sta attraversando e rispondere nel modo più efficace alle esigenze della nostra cittadinanza. Riteniamo insostenibile questa situazione di instabilità politica e non vogliamo che gli assetti di giunta possano essere utilizzati come alibi per non trovare un accordo. Nel rinnovarti la nostra fiducia, con la stessa lealtà che ci ha sempre contraddistinto e nell'interesse esclusivo della città, rimettiamo nelle tue mani le deleghe che ci hai voluto conferire». Con queste poche parole, gli assessori si schierano al fianco del Sindaco lanciando un messaggio preciso soprattutto al Pd, affinché gli ‘oppositori interni’ a Nicola Sanna trovino un accordo, pena il ritorno alle urne.
Sulla crisi comunale è intervenuto Pietro Serra, leader di Alternativa futura per l'Italia: «Assistiamo all'ennesimo teatrino di amministratori incapaci di governare il territorio, a finte dimissioni che verranno sicuramente respinte dal sindaco e seguirà un nuovo periodo di calma apparente e inconcludenza ai problemi dei sassaresi. E' ora di dire basta a queste sceneggiate d'avanspettacolo e rimettere il mandato nelle mani dei cittadini. E’ ora di un cambio di marcia per Sassari. Rassegnare irrevocabilmente le dimissioni e andare alle urne quanto prima». (red)
(admaioramedia.it)
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Gio Vanna
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