Sabato 5 domenica 6 maggio, Sassari apre 45 monumenti del suo patrimonio artistico, archeologico e naturalistico per la sua quattordicesima partecipazione a “Monumenti Aperti”, manifestazione coordinata dall’associazione Imago Mundi.
L’apertura ufficiale sarà (sabato 5) in piazza Tola, dove, a partire dalle 16 si raduneranno gli studenti e si svolgerà lo spettacolo degli sbandieratori e dei musici della Città dei Candelieri. I monumenti sassaresi sono divisi in quattro percorsi: nel cuore del centro storico, dove segnaliamo la riapertura della Cattedrale di San Nicola; dentro le mura con il Palazzo Arcivescovile, dove ha sede la Biblioteca Diocesana; oltre le mura con la possibilità di visitare il Rifugio Antiaereo di via Sanna; Città e territorio, tra storia e natura con la novità della di Casa Dau, la sede storica dell’associazione Luigi Canepa. A questi si aggiunge la rete Thàmus che suggerisce al visitatore un itinerario che, inserendosi nei quattro percorsi, coinvolge, il Museo della Città, il Palazzo Ducale, il Palazzo dell’Insinuazione, il Palazzo d’Usini, la Fontana di Rosello e, in territorio extraurbano, l’area archeologica di Monte d’Accoddi e la domus de janas di Montalè a Li Punti. Novità di questa edizione è l’itinerario ‘alla scoperta dei negozi storici di Sassari’, che rappresentano un importante elemento di qualificazione urbana e costituiscono il punto di incontro tra tradizione e modernità: sabato dalle 17 alle 20.30 e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.30 si potrà passeggiare per le vie dello shopping partendo dal cuore della città, piazza Castello, passando per via Luzzati e largo Cavallotti verso la suggestiva piazza Azuni e scendendo lungo il corso Vittorio Emanuele II. L’itinerario prosegue lungo via Turritana, via Brigata Sassari e via Università. Sono nove i negozi storici, che hanno aderito a questa edizione di Monumenti Aperti aprendo le porte dei loro locali per far conoscere a cittadini e turisti la storia della città attraverso l’evoluzione del commercio nel centro cittadino.
Ci sarà anche un sentiero naturalistico che porta alla scoperta del Lago Baratz: domenica 6 maggio si svolgeranno le visite guidate della durata di due ore circa e per massimo 30 persone, alle 10.30 ed alle 16.30. Anche in questa edizione, sono riproposti i sentieri rurali: le visite guidate che seguiranno due percorsi differenti sono a cura del Club Alpino Italiano e per partecipare è necessario registrarsi nello spazio dedicato sul sito del Comune.
In questo fine settimana, Monumenti Aperti in Sardegna si svolgerà anche a Cagliari, Bosa, Gonnosfanadiga, Olbia, Sant’Antioco e nell’Unione dei comuni del Basso Campidano (Monastir, Nuraminis, Samatzai, San Sperate, Ussana e Villasor). (red)
(admaioramedia.it)