SASSARI, Nasce il Comitato per il No alla Riforma della Costituzione voluta da Renzi

Anche in Sardegna si compiono i primi passi contro il referendum sulle modifiche della Costituzione, che si terrà ad ottobre, con la creazione dei Comitato per il No . Nelle scorse settimane, a Cagliari, si erano incontrati alcuni movimentiper valutare come organizzarsi. Tra i promotori, anche Andrea Pubusa, ex consigliere regionale del Pci e professore di Diritto Amministrativo: “Lo stravolgimento della Costituzione, l’Italicum, e le nuove norme su scuola e lavoro, finiscono per rappresentare una vera minaccia alla nostra democrazia. Una battaglia, quella referendaria, che sicuramente si svolgerà in un clima non favorevole, vista l’attenzione dei cittadini rivolta ad altre drammatiche e più contingenti questioni, a partire da quella del lavoro”.

Ora, anche a Sassari, è nato il Comitato per il No: “Aperto alla partecipazione di tutti quei cittadini che vogliano impegnarsi contro la riforma costituzionale voluta da Renzi – ha sottolinato Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz e promotore dell’iniziativa – La riforma proposta demolisce quanto saggiamente previsto dai nostri padri costituenti. Riforma costituzionale e modifica della legge elettorale creerebbero una situazione fortemente negativa per la democrazia e determinerebbero seri in termini di rappresentatività dei cittadini, essendo prevista la concentrazione di troppo potere in mano ad un singolo partito e al governo. Inoltre, l’abolizione del Senato e la fine del bicameralismo consentirebbe ad un unica forza politica di introdurre nella legislazione, senza alcun dibattito e confronto e uccidendo pertanto lo spirito democratico della nostra repubblica, leggi contrarie alla famiglia e al diritto alla vita. Anche da cattolico impegnato in politica, presterò il mio massimo impegno per spiegare e illustrare ai cittadini i rischi che deriverebbero da una vittoria dei si ai referendum di ottobre”. (red)

(admaioramedia.it)