Il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, è riusito a riportare la pace nella coalizione ed ha nominato la sua nuova Giunta: questa mattina i nove assessori hanno firmato, accettando l'incarico. Quattro i nuovi ingressi: Fabio Pinna (Pd), Antonio Piu (Pd), Raffaella Sau (Pd) e Maria Vittoria Casu (Città Futura); cinque conferme: Alessio Marras (Sassari bella dentro), Gianni Carbini (Pd), che sarà anche vicesindaco, Monica Spanedda (Pd), Ottavio Sanna (Partito dei Sardi) e Amalia Cherchi (Ora sì). Ieri, intanto, gli assessori uscenti avevano ufficialmente protocollato le loro dimissioni.
«Ringrazio gli assessori che sino a ieri hanno lavorato con me al servizio della città – ha detto il sindaco Sanna – Grazie a loro sono stati raggiunti i primi importanti obiettivi stabiliti con il programma. È innegabile che proprio in questo anno, l'amministrazione abbia posto in essere una ricca attività di contenuti. A partire dalla mobilità sostenibile con la nuova sperimentazione della Ztl e il piano comunale della sicurezza stradale, con le piste ciclabili “itinerari dell'Università” e i progetti per la mobilità sostenibile, con il centro intermodale e la riscoperta e valorizzazione degli antichi sentieri rurali, quindi ancora il Puc, case popolari e i 15 milioni per il centro storico». Un ringraziamento particolare è stato fatto all'assessore Grazia Manca «che, con il suo gesto ha salvato la consiliatura – ha spiegato Sanna – consegnando alla maggioranza di centro sinistra il mandato politico-programmatico per il rinnovamento della politica, nel segno dell'onestà, della sensibilità e della responsabilità istituzionale. Ha così corrisposto alla fiducia che i cittadini hanno dato al sindaco e al suo progetto».
Le deleghe sono state così distribuite: Piu, Politiche per le infrastrutture della mobilità urbana e rurale, polizia municipale e protezione civile; Pinna, Politiche agro-ambientali e verde pubblico; Sau, Politiche per lo sviluppo locale, cultura e turismo; Casu, Politiche educative, giovanili e sport; Marras, Politiche finanziarie, bilancio e tributi, patrimonio e contratti; Carbini, Politiche per la pianificazione territoriale, attività produttive ed edilizia privata; Spanedda, Politiche sociali e pari opportunità; Sanna, Politiche abitative, lavori pubblici e manutenzioni, decoro e arredo urbano; Cherchi, Politiche per l'innovazione, affari generali, affari legali, servizi informativi, personale e Punto città. Al Sindaco restano la Programmazione e la partecipazione democratica. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Salvatore Ignazio Lallai
Salvatore Ignazio Lallai liked this on Facebook.