L'obiettivo è lo sviluppo economico, sociale e culturale della città, attraverso la realizzazione di progetti e interventi nell'ambito delle attività e beni culturali, della ricerca e innovazione, della produzione artistica, dello sviluppo locale sostenibile, della Smart city e del welfare.
Va in questo senso il protocollo d'intesa firmato dal Comune di Sassari e dalla Fondazione Banco di Sardegna nella sala giunta di Palazzo Ducale, dove si sono incontrati il sindaco, Nicola Sanna, l'assessore comunale alle Politiche culturali, Monica Spanedda, il presidente ed il segretario generale della Fondazione, Antonello Cabras e Giacomo Cossu Rocca.
«Con il protocollo – ha detto il sindaco Sanna – si riconosce e si supporta il traguardo raggiunto dalla nostra città, con il riconoscimento dell'Unesco per la Festa dei Candelieri quale patrimonio culturale e immateriale dell'umanità. Viene così esaltata l'evidente valenza strategica per Sassari e per l'intera Sardegna».
«Avviamo una stretta collaborazione con la città di Sassari – ha sottolineato il presidente della Fondazione Cabras – attraverso una programmazione triennale che vede una serie di progetti scelti dall'amministrazione comunale e condivisi da noi, che l'accompagneremo con le risorse a nostra disposizione».
Il protocollo sarà un'occasione per la promozione territoriale dell'identità, della specificità e qualità delle produzioni materiali e immateriali. L'Amministrazione comunale sassarese quindi mette sul tavolo una serie di progetti che guardano proprio agli ambiti tematici previsti. Primo fra tutti quello che riguarda la festa dei Candelieri, considerata la massima espressione dell'identità e della cultura sassarese, collegamento più profondo e forte della città con la propria storia, con la tradizione e la religiosità. Un bene prezioso da tutelare.
Poi, la realizzazione di un innovativo percorso museale multimediale al Castello aragonese, al barbacane, le stanze e le cantine del duca ed a Palazzo ducale, finalizzato a una fruizione tecnologicamente accattivante e caratterizzata da linguaggi contemporanei in grado di rendere più attrattiva e valorizzare le risorse storico culturali della città. Il terzo progetto mira alla realizzazione di un evento di alta qualità e respiro internazionale nell'ambito delle arti visive, che deve essere in grado di potenziare l'immagine di Sassari nella proposta di mostre fortemente significative e di grande richiamo per il pubblico.
La quarta proposta mira alla valorizzazione e alla fruizione dell'arte cinematografica a Sassari e nel territorio con il progetto Sassari città del cinema. Chiude la serie di progetti quello sul recupero del centro sociale di via Bottego. A disposizione, da subito, ci sono 400mila euro che nelle intenzioni, nell'arco di tre anni, potrebbe toccare la quota di circa un milione e duecentomila euro. Attraverso i fondi a disposizione, l'amministrazione comunale punterà da subito al progetto di allestimento del museo dei Candelieri (200 mila euro), al museo del barbacane (100 mila euro), ad avviare progetti per la valorizzazione di Sassari città del cinema (70 mila euro) e una mostra di rilievo internazionale (30 mila euro).
La convenzione siglata oggi avrà la durata di cinque anni rinnovabile. Per le risorse utili alla realizzazione dei progetti, Comune e Fondazione contribuiranno con le risorse finanziarie, umane e strumentali di volta in volta disponibili, anche con la partecipazione a bandi nazionali e comunitari. Il protocollo, inoltre, prevede che la collaborazione possa essere estesa a nuovi partner economici e istituzionali che ne facciano richiesta. (red)
(admaioramedia.it)