La Questura di Sassari ha comunicato la ricostruzione degli scontri di ieri mattina, avvenuti tra tifosi di Cagliari Calcio e Torres nei pressi della stazione ferroviaria del capoluogo sassarese. Il bilancio è di 5 feriti e un arresto.
Intorno alle ore 13, nel piazzale antistante la stazione, sono intervenute tempestivamente le Forze dell’Ordine per sedare gli scontri tra ultras: è stato necessario il lancio di lacrimogeni per disperdere il nutrito gruppo di persone concentratosi nella piazza. I sostenitori cagliaritani erano appena scesi dagli autobus e, armati di bastoni e catene, avevano cominciato ad aggirarsi nelle vie circostanti esplodendo fumogeni e bombe carta.
Negli scontri sono rimasti feriti 3 appartenenti alle Forze dell’Ordine, un cittadino sassarese e un 29enne di Cagliari: quest’ultimo è stato successivamente arrestato dopo gli accertamenti effettuati in Questura. Le accuse sono resistenza aggravata a pubblico ufficiale e lesioni personali, oltre a quelle riferite alla normativa sulle manifestazioni sportive. Va sottolineato che è al vaglio degli inquirenti il corposo materiale video-fotografico prodotto dalla Polizia Scientifica, per ricostruire la dinamica dei fatti e identificare decine di facinorosi coinvolti: non solo per comminare il cosiddetto Daspo, ovvero il divieto di assistere alle manifestazioni sportive. Sul “campo di battaglia”, sono stati rinvenuti strumenti atti ad offendere quali oggetti metallici, mazze e un coltello.
Emblematica la denuncia fatta su Twitter dal Sap Cagliari, il sindacato autonomo di Polizia, sui fatti accaduti ieri:
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)